1. Voglia di cazzi, voglia di tanti cazzi. (parte 2)


    Data: 08/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: italian nymphomaniac wife, Fonte: EroticiRacconti

    ... ipotizzare, ma per avere conferme non ho che da aspettare gli sviluppi facendomi carico di organizzare i dettagli. Poi la palla passava alla troia. E’ un giovedì sera. Come da accordi fino al momento dell’incontro tengo io i contatti. Il toro mi avvisa con un sms quando è in un parcheggio poco distante dalla casa di Marta. Io avviso lei, sempre con sms. Lei mi risponde con un laconico vado. Esce di casa. Il marito le chiede dove stia andando. Lei risponde che va da una amica. Ora io non so più niente. So solo che il motel dista qualche chilometro dal punto di incontro. Per non dare pressioni dico alla troia che io non avrei chiamato. Lo avrebbe fatto lei se e quando riteneva il caso. Mi sembrava eccessivo chiamarla ala telefono senza avere nemmeno idea di come stesse andando. Poteva essere che non se la sentisse. Lo stesso toro mi disse che nel caso in cui avesse constatato che la situazione era troppo pesante, sarebbero andati a bere un caffè magari organizzando per una seconda volta. Che senso aveva telefonare ? Quindi aspetto. Sono sul divano di casa. La tv inutilmente accesa senza audio. Ricevo una telefonata dal suo cellulare. Guardo l’ora. Ricordo l’orario in cui la avvisai che era arrivato il toro. Erano passati esattamente ventidue minuti (22 minuti). Mi dissi che probabilmente era accaduto qualcosa che aveva fatto saltare incontro. Il tempo di scendere, salire in auto, andare in motel, mi dissi che era passato troppo poco tempo perché stesse già scopando. ...
    ... Risposi alla chiamta. Non ci fu nessun saluto. Solo gemiti di goduria. La puttana stava già scopando! Come andò, nel dettaglio, lo espongo in altri racconti. Sta di fatto che dopo due ore fa rientro a casa. Il marito la aspetta ancora in piedi e le chiede come si sia trovata dall’ amica. Ora dormono separati ma lui conta di riconciliarsi. Mentre il marito si addormenta sul divano la zoccola in camera e sottovoce mi dettaglia sull’incontro. In ogni minimo particolare. Il toro nel frattempo mi invia dei messaggi dove le parole più comuni sono che troia, mai visto una puttana simile, ha goduto come una vacca, non era mai sazia, che cavallona, che amazzone. E non poteva mancare anche il ha fatto che ha bevuto con gusto la sua sborra. Quel giovedì sera passò come in un sogno. Un lampo. Da quanto fosse improvvisato e veloce non le chiesi nemmeno di scattarsi qualche foto dal cellulare. Non ebbi il tempo di elaborare il tutto che la mattina successiva, a poche ore dalla monta della sera precedente mi contatta un certo Mauro. E’ un toro che abitava nei paraggi della troia e che gestisce un gruppo di altri maschi. In pratica faceva da referente del gruppo composto da quattro porci. Si propone per andare a prendere la troia, portarla a casa di uno dei quattro e sbattersela in gruppo per bene. Sarebbero stati liberi anche la sera stessa. Mauro aveva già notato sul sito che poche ore prima aveva fatto capolino una troia incredibile, in quanto il toro della sera prima aveva postato commenti ...
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