1. Crociera (5° parte - 2) - orgia finale


    Data: 09/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... rimettiamo un po’ in sesto!”.
    
    “Magari prima vado a darmi una pulita…”.
    
    “Non ci pensare neanche!”, lo redarguisce Pino. “Vogliamo assaporarlo così com’è, ancora sporco di sborra!”.
    
    L’idea sembra eccitarlo, perché, alle parole di Pino, il suo cazzone sembra avere un piccolo sussulto. Allora si tira su, gira intorno al letto, ci si inginocchia sopra in mezzo alle nostre teste e noi ci protendiamo verso quella mostruosità per lucidarla a dovere. In quel momento noto che il gigantone ha un tatuaggio sul suo fianco destro, una farfallina direi. Carina! Non gli si addice, vista la sua mole, ma comunque carina!
    
    Mentre lo lappiamo, lo inghiottiamo per quanto possibile, insomma, lo spompiniamo, i quattro stalloni ci ripassano gli sfinteri senza risparmiarsi. Intanto, tra le nostre bocche accoglienti e la visione della scena che si svolge sotto di lui, Enrico ricomincia ad eccitarsi ed il suo cazzo riprende vigore. A vederlo adesso così, con tutta la mia lucidità mentale, posso senz’altro dire che è lungo come quello del fratellino di Ahmed, ma sicuramente molto più grosso.
    
    I ragazzi dentro di noi aumentano il ritmo e sembra che non ce la facciano a resistere ancora per molto e allora noi li esortiamo a darci dentro.
    
    “Dai, amore!”, comincia Pino, “godi col mio culo, dai! Fa’ vedere a questi porconi quanto ti piace il mio culetto!”, e Sandro rantola di piacere, cominciando a tremare. Non riesce più a reggersi sulle gambe e quindi si inginocchia sul letto continuando il ...
    ... suo andirivieni e, dopo qualche altro colpo, mugola per l’orgasmo che sta liberando dentro il suo amante e sul cazzo di Ahmed. “Sì, bravo, svuotati tutto. Voglio tutto il tuo seme. Innaffiami, riempimi, SBORRAAAAAAA!!!!”.
    
    “Oh sì. Ti inondo, CAZZOOOOO!!!!!”, e si tira fuori spalmando le ultime gocce di sperma sull’anello di Pino.
    
    Intanto, io limono con Pietro, mentre Mohammed accelera il suo movimento sempre più, finché mi pianta il cazzo in fondo esplodendo rumorosamente il suo piacere. Diversi schizzi riscaldano il mio sfintere e lo sperma cola anche fuori dal mio buco lungo l’asta di Pietro. Il tunisino dà qualche altro colpo, e poi si sfila per andare ad accasciarsi sul divano accanto a Sandro.
    
    Sorpreso dal calore della sborra di Mohammed anche Pietro comincia a provare il suo orgasmo: mi assesta dei colpi di bacino profondi e spara il suo seme nelle mie viscere. Mi chino a baciarlo e il suo cazzo scivola fuori dal mio buco, insieme con qualche rivolo di sborra che io raccolgo prontamente con una mano che poi mi porto alla bocca ripulendola ben bene.
    
    Nel frattempo, Ahmed sta continuando a sbattere Pino, esattamente come aveva fatto con me: adesso che è da solo dentro il biondino, il turco può dirigere le operazioni come più gli aggrada. Rivolgendomi a Pino gli dico: “Adesso sono cazzi tuoi!”, e sorrido consapevole di quello che lo aspetta.
    
    Ahmed, infatti, lo tiene per i fianchi e con le sue braccia possenti lo solleva completamente sfilandogli il cazzo dal ...