1. Legame


    Data: 10/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Le_Ka

    ... piccola sorpresa che ho preparato per te, ho sbagliato?�Sonia era rimasta sorpresa da tutto ciò, ma Filippo non si era sbagliato, a lei piaceva essere sottomessa, sentirsi dominata, essere usata e quelle corde non fecero altro che aumentare in lei l�eccitazione.�Allora, ho sbagliato a prepararti questa sorpresa?� le chiese ancora lui.Con una voce sommessa lei rispose: �No, non hai sbagliato.�Senza dire altro la fece sdraiare sul letto le legò i polsi alle corde ed iniziò ad accarezzarla lungo tutto il corpo, questo le provocò dei fortissimi brividi di piacere; poi le passò la lingua su tutto il corpo partendo dalle gambe per arrivare alle orecchie, lei sempre più in preda al piacere cercava di muovere le mani ma le corde facevano il loro dovere e questo la faceva eccitare ancora di più.Amava essere legata, le piaceva sentire il freddo delle manette o il ruvido della corda sulla pelle, scoprì questo piacere anni prima grazie ad un suo ex ragazzo il quale, amante di questo genere di cose le propose di provare, lei, ancora giovanissima, accettò incuriosita e apprezzò molto scoprendo al tempo stesso una parte del suo carattere che aveva fino a quel momento tenuto nascosto.Chiuse gli occhi mentre lui iniziò a giocare con le sue tette, prima accarezzandole nella loro completezza, poi passo a prendersi cura dei capezzoli che ormai erano diventati durissimi, li accarezzò, li leccò e all�improvviso li tirò, questa cosa fece trasalire dal piacere Sonia che emise un gemito di piacere ...
    ... forte ed improvviso.Più lui li tirava più lei gemeva.�Ti piace questo, vero puttanella?� le chiese mentre continuava a tirarli.�Si rispose lei con voce fioca.��Non ho capito!� le disse lui con voce ferma. �Parla più forte e smettila di mugolare come una cagna.�Questo modo di parlare la fece eccitare ancora di più, era bagnatissima: �Si, si, mi piace� gli disse con voce alta e ferma, facendo un grande sforzo per non gemere dal piacere.�Brava visto che quando vuoi tiri fuori la voce.�Lasciati i capezzoli, Filippo dedicò la sua attenzione alla figa, le tolse il perizoma ed iniziò a stimolarla con un dito giocando tra il clitoride e le labbra.�Siamo già bagnatissime� disse con un sorriso.�Si� rispose lei.Continuò a giocare con la sua figa introducendo prima, uno poi due ed infine tre dita dentro, ormai lei era sull�orlo di un orgasmo, lui se ne accorse e tolse le dita.�Non è ancora il momento di venire� le disse lui.Si alzò in piedi sopra al letto, lei da sotto poteva vedere il suo pene dritto e duro, aveva una gran voglia di prenderlo in bocca, di assaggiarlo, lui si piegò in modo tale che il cazzo le sfiorò il viso, lei cercò di prenderlo ma non ci riuscì a causa delle corde.Filippo fece scorrere il suo pene sul viso di lei, lo poggiò sulle labbra, poi scese sulle e tra le tette, sulla pancia, tra le cosce, Sonia era ormai sull�orlo dell�orgasmo, avrebbe voluto urlare scopami ma non fece in tempo perché lui iniziò a penetrarla.Sonia chiuse gli occhi ed iniziò a gemere sempre più ...
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