-
L'estate di Florian
Data: 10/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: BlackInk
... camera sua ci spogliammo e ci segammo, baciandoci come amanti assetati uno dell�altro. Mi fece sdraiare sul letto e iniziò a succhiarmi. Sentivo la sua bocca stringere attorno all�asta, la sua lingua roteare sulla cappella. Era il miglior bocchino mai ricevuto. Le altre ragazze, quelle arrivate prima al mio sesso non portavano nemmeno le scarpe a quel lavoro di bocca. Lavoro che volevo assolutamente restituirgli.Lo chiamai a me e lo feci girare nel 69. Mentre mi succhiava mi accarezzava anche il buco di culo. E io gli rendevo il piacere. Volevo farlo felice quanto lui stava facendo con me.Si tolse e mi chiese se fossi pronto a qualcosa di più profondo. Il cuore mi si fermò.Ero pronto? Lo volevo? Non stavamo correndo un po' troppo? Avrebbe fatto male?Vidi il suo viso sorridente e tutte quelle domande si sciolsero nel sì del desiderio.�Farò piano.� Mi disse dopo aver preparato accuratamente il mio culetto vergine.Fece piano ma mi sentii straziare ugualmente. Non mi ero mai nemmeno grattato il buchetto e adesso ero lì, sotto i colpi di un tedesco gay.Mi maledissi per aver accettato quell�invito, quella sega dietro alle cabine. Mi odiai perché pensai che sarei diventato un pervertito. Uno di quelli che molesta i bambini davanti alle scuole, che gira con l�impermeabile anche d�estate, che non sarei mai più stato felice e che avrei inflitto la mia infelicità a tutti quelli attorno a me.Ma l�odio per me stesso durò solo fin quando il dolore non lasciò il posto al piacere. Mentre ...
... Florian mi scopava con cautela imparai ad apprezzare quel godimento, ad amare quel membro che mi penetrava. E l�erezione che era sparita tornò vigorosa come mai. Presi a segarmi forsennatamente fino al momento culmine in cui il mio compagno tolse l�uccello e mi schizzò addosso tutto il suo seme. Quando sentii il caldo del suo orgasmo bagnare il mio scroto non resistetti più e venni con lui in rantoli di gioia.Sudati e accaldati ci sdraiammo fianco a fianco guardando al soffitto e pensando a quei momenti d�intensità.�Florian�� iniziai a dire ma lui mi mise una mano sulle labbra e fece tacere. Non si doveva rompere la magia di quell�istante.Altri pomeriggi seguirono quel primo incontro. Imparammo a conoscerci e a conoscere i nostri corpi. Ad amare il piacere che sapevamo darci e prenderci.Ogni cosa che inizia, però, prima o poi finisce. Florian tornò in Germania lasciandomi un meraviglioso ricordo e un indirizzo a cui scrissi tre volte senza mai ricevere risposta.Ma ormai davanti a me vedevo la mia strada. Il cammino fu arduo e faticoso. Tante le porte chiuse in faccia. Troppe le facce ipocrite incontrate davanti mentre sorrisi e scherni si gonfiavano dietro. Ma �se non c'è sesso senza amore�, non c'è successo senza fatiche. Oggi posso guardarmi allo specchio senza temere che mi sputi in volto.Rividi Florian molti anni dopo, ad una riunione di lavoro a Monaco di Baviera. Era ingrassato e appesantito, strizzato dentro ad un abito fuori moda; i biondi capelli che ...