Il Corpo, il Verbo e la Mente |2/8| Caso 2 - Racconti Erotici

Il Corpo, il Verbo e la Mente |2/8| Caso 2

... segno massonico.” rispose Napoleone. “Beh... io credevo fosse richiesto dai pittori per la loro incapacità di dipingere le mani nel dettaglio...” replicai io. “Ehm... in realtà... io credo che...” Titubante, Napoleone estrasse la mano dal taschino e la osservò per qualche secondo. “Inoltre mi permetta di dirle, signor Generale, che la mano corretta dovrebbe essere la destra, non la sinistra.” “Uhm. Forse ha ragione.” rispose, dubbioso. Annotai: Iniziale conflitto con il proprio delirio megalomanico. Segnale incoraggiante. “Scusi se l'ho interrotta. Continui. Mi stava raccontando del colloquio...” “Colloquio con chi...?” chiese Napoleone. “Con colei di cui stava parlando poco fa...” attesi la sua risposta. Non volevo condizionarlo ulteriormente. Napoleone sollevò il cappello dalla testa e lo posò sul comodino. “Parla per caso della signora Clio...?” chiese Eric. Bingo. Da Cleopatra siamo passati alla signora Clio. Molto bene, Eric. “Bene... la signora Clio, è la sua vicina di casa?” “E' la mia... vicina di casa. Si esatto.” disse Napoleone. “Può ripetermi come si chiama Lei?” domandai io. “Io sono Napoleone, Generale delle forze armate di Francia. Non vede che ho un cappello?” disse Eric, indicando il bicorno sul comodino. Era ancora presto per parlare di miglioramento, dopotutto. “Benissimo, generale. Cosa mi dice della signora Clio?” “La signora Clio è come una Dea.” “Nel senso che la signora Clio è attraente?” chiesi io. “E' bellissima. Ha i capelli nero corvino, a ...

... caschetto.” rispose Eric. Annotai: Analogie ricorrenti. “Di cosa avete discusso lei e la signora Clio?” “In realtà non abbiamo discusso... lei ha fatto una danza per me.” “Che tipo di danza?” “Una danza molto sensuale. Interamente nuda, girava per le stanze della sua abitazione roteando su se stessa e offrendo le sue prosperose curve al mio sguardo.” “Lei era presente, al momento della esibizione?” “Beh... ero...” titubante, rispose Eric. “Ero affacciato dal mio balcone...!” Annotai: Voyeurismo. Tale pratica può essere spesso associata a deliri di varia natura in cui si tende a idealizzare il soggetto spiato. “La signora Clio era consapevole del fatto che lei la stesse guardando?” “E' un accordo tacito, diciamo. Lei lo fa per me. Ne sono sicuro.” rispose Eric. Probabile esibizionismo? O più semplicemente la signora Clio non sa neanche che qualcuno la spia attraverso la finestra? “Continui...” “Lei spesso si affaccia mostrando le sue generose...” Fece segno con entrambe le mani come se reggesse due arance. Abbastanza esplicito pur senza parlare. “I suoi seni.” dissi io. “Le sue te... Si. Seni. Esatto.” disse Eric, imbarazzato. “Cosa fa, dopo, la Signora Clio?” “Si sfila le mutandine e corre nell'altra stanza, volteggiando. Dalla finestra del suo bagno riesco a scorgere il box doccia. E canta! Ha una voce stupenda...!” “Ha mai provato a rivolgerle qualche parola...?” “La signora Clio è molto introversa. Non esce quasi mai di casa...” “Capisco... c'è dell'altro di cui mi vuole parlare?” ...