1. La sua troia


    Data: 11/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Amber Tremayne, Fonte: RaccontiMilu

    �Die, die die my darling�� i Metallica mi svegliano avvisandomi della chiamata di mia madre. Le rispondo ancora assonnatissima, sono davvero troppo stanca. A fatica mi alzo dal letto ed inizio a prepararmi per andare a lezione; tolgo il pigiama e guardo il mio corpo riflesso nello specchio. Grossi lividi viola doloranti spiccano sulla mia pelle candida, sulle cosce e sul sedere; i seni sono costellati di segni di morsi ed i capezzoli sono tutti rossi e dolenti; i segni delle corde circondano i polsi e le caviglie. Mi soffermo un attimo di troppo a guardarmi e finisco per arrivare all�università quando la lezione &egrave ormai iniziata. Il caff&egrave non &egrave bastato a darmi energia e non riesco a concentrarmi sulla lezione; con la mente torno alla notte appena trascorsa e, sul quaderno in cui dovrei prendere appunti, inizio a scrivere di lui.Ho appena finito di studiare e stasera lui verrà qui da me a cena. Gli preparo il suo piatto preferito ed indosso un babydoll rosso e delle decollete nere dal tacco vertiginoso. Sono solo poche settimane che sto con lui, e non sono ancora del tutto entrata nel suo modo di vedere il sesso. Lui &egrave un dominatore. So bene che ci sta andando piano con me, rispetta i miei tempi e non mi forza in nulla, e, per quanto mi sia suonato strano, essere la sua schiavetta mi piace. Fremo nell�attesa.Quando arriva lo aspetto sulla porta. Gradisce molto la mia mise e anche la cena. Appena finito di mangiare mi scosta la sedia dal tavolo e mi ...
    ... guida in camera. Chiude la porta a chiave, slaccia la cintura ed abbassa quel tanto che basta pantaloni e boxer. Senza dire una parola, mi afferra per i capelli e mi costringe ad inginocchiarmi. Lo guardo un secondo dal basso prima di passare la lingua sulle palle e sull�asta per poi lasciarlo affondare nella mia bocca. Lui mi blocca la testa fra le mani e comincia a scoparmi la bocca con furia. I miei occhi si riempiono di lacrime nel sentirlo scendere fino in gola, ma a lui non importa, non mi da tempo di riprendere fiato. Lo succhio finch&egrave non sento i suoi schizzi caldi riempirmi la bocca. Da brava schiavetta ingoio tutto e resto inginocchiata aspettando i suoi ordini. Mi aiuta ad alzarmi, mi fa girare e, come sempre, fa un apprezzamento, che gradisco molto, sul mio culo. Mi piega a novanta gradi sulla scrivania e mi assesta due schiaffi sulla fessura che mi fanno sussultare. Mi afferra per i fianchi ed affonda con un unico movimento nella mia figa. Sono bagnata, ma ancora stretta ed il suo affondo &egrave tanto doloroso quanto eccitante. Lui se n�&egrave accorto, e comincia ad affondare velocemente e a fondo nel mio corpo. I suoi colpi sono violenti, veloci e profondi; mugolo di piacere, mentre il suo cazzo mi penetra e le sue mani tormentano i miei capezzoli.Mi irrigidisco, gli ho detto mille volte che detesto essere chiamata in quel modo, lo trovo umiliante. Lui se ne accorge e ride divertito.Rimango in silenzio. Si &egrave spinto troppo oltre. Mi muovo nel tentativo ...
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