1. Momenti speciali


    Data: 11/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: MASTER84, Fonte: RaccontiMilu

    ... veramente sofferenza? Alcunedomande prendevano corpo, in una parte della mente che restava lucidaanche in quel momento, nonostante il trasporto che sentiva. Non riuscivamai ad abbandonarsi totalmente... dimenticare la realtà anche solo perun momento e lasciarsi andare alle sensazioni.Cos'era più forte? Il dolore o il piacere... l'eccitazione del momentoriusciva a veramente a cancellare le sensazioni dolorose facendolesublimare in voluttuosi sospiri?Tutte le domande rimasero senza risposta, lui stesso incapace dirazionalizzare il momento. La sua parte lucida andava via viaaffievolendosi, ed in quel momento, non voleva lottare con se stesso pertenerla vicino.Aveva bisogno di abbandonarsi. Sentiva di doverle dare tutto quello chepoteva.La guardava in continuazione, incapace di chiudere gli occhi per nonprivarsi della vista del suo corpo. La sua espressione di piacere eraquanto di più eccitante potesse in quel momento desiderare.La fece sollevare spingendola decisamente sui fianchi verso l'alto. Lei,assencondando il suo movimento si tolse delicatamente, facendosiscivolare al suo fianco. Un sorriso malizioso le ornò, come un intensobelletto, gli occhi e la bocca. Mentre sentiva il sesso di luiscivolarle fuori lo strinse coi muscoli godendosi la sua espressionesorpresa a quell'ultimo "bacio".Sebbene il movimento fosse stato lento e piacevole, ebbe una sensazionesgradevole. Sentiva distintamente la differenza di temperatura tral'aria della stanza e l'interno del sesso di lei. ...
    ... Sembrava che lamancanza del contatto gli procurasse dolore. O forse no?Egoisticamente, rendendosi conto d'esser fuori, la prima reazione fuquella di ricacciarglielo dentro con forza e pompare selvaggiamente,finche' l'esplosione non l'avrebbe reso libero di tornare a parlare delpiù e del meno.Ma non poteva. Mentre la baciava sentiva le sue dita accarezzargli ilpetto e la sua voce farfugliare su quanto era morbido e liscio. Il suopetto era glabro, ed a molte donne non dispiaceva. Anzi. Se lo erachiesto più volte nel corso degli anni ed era arrivato alla conclusioneche la pelle liscia e morbida risvegliava in ogni donna una specie disenso materno. Pelle di bimbo, da sbranare di baci e carezze.- Hai portato il tuo amichetto con te ?- Si. E' li nel cassetto.- Prendilo. Ho voglia di giocare un po'.Come in trance vide la sua mano avvicinarsi al cassetto e tirar fuoriprima una scatolina e poi un involto di panno rosso. Prigioniero di unfotogramma.Dalla scatolina emerse una cordicella a cui erano attaccate adintervalli regolari delle palline color oro.Prendendole in mano vide il sorriso complice di lei.- Che carine. Ti piacciono ?- Si. Sono... molto eccitanti.-Fammele provare. Voglio vederle muoversi dentro di te.Così dicendo accennò il gesto di farla voltare, ma lei, anticipandolo,si mise in ginocchio sul letto. Lui, con la bocca, seguiva la lineadella spina dorsale facendola fremere. Riusciva davvero a sentirla"vibrare", non era immaginazione come aveva creduto in passato. Riuscivaquasi a ...
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