Il desiderio di esser cornuto.
Data: 11/10/2020,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: kobane, Fonte: Annunci69
... fatta, mi dico; anche se nulla sarà più come prima. Il suo sms mi coglie impreparato, fuori dal tempo come sono:
“Vieni da me amore”
Mi alzo dissimulando calma; ma il cuore esplode di nuovo, lo stomaco è in subbuglio, le gambe insensibili scivolano su quel pavimento insensato.
Entro nella casa in penombra, cerco di cogliere l’odore dell’aria, entro nella camera in cui la trovo distesa sul letto. L’espressione serena, forse imbarazzata. Il suo corpo nudo dalla vita in su, e coperto dal lenzuolo sotto l’ombelico. Le mani appoggiate sulla pancia. Cosa mi sarei aspettato? Non ci sono segni visibili. Non ha il marchio di un altro uomo, è sempre lei, potremmo far finta che non sia successo niente. Ma i suoi occhi sono lucidi e stanchi come sempre dopo l’amore; ah! Può essere amore anche con un altro allora! Siamo riusciti a dimostrarcelo. Mi spoglio, senza grazia alcuna, di fretta, inciampando sui jeans. Scosto il lenzuolo mentre mi sdraio accanto a lei, il primo gesto con cui mi riapproprio di ciò che è mio. Ci guardiamo, ci avviciniamo all’unisono: voglio la sua bocca, i suoi baci. Le sue labbra che pochi minuti fa erano schiacciate sulle sue. L’ha baciato anche mentre lo salutava, dopo l’amore, quando l’eccitazione era già scemata? Sicuramente: l’ha baciato ancora, per passione, per nostalgia. Le avevo chiesto di essere sua. Le schiudo le labbra con la punta della lingua. Timida, ricambia il bacio, ricercando una sintonia che in questi primi minuti sembrava ...
... perduta.
“Vuoi sapere?” mi chiede “Certo che lo voglio” “Ci hai visti insieme?” Al mio cenno negativo, inizia a raccontare: “Abbiamo cominciato a guardarci, poi a ballare sempre più vicini…mi eccitava il suo modo di muoversi, sembrava così a suo agio. E’ così giovane! Si è avvicinato, mi ha messo una mano sul fianco, mi accarezzava…vedevo la sua pelle, le sue guance, e le sue labbra…quando è cambiata la musica si è avvicinato ancora…mi sentivo desiderata…mi avevi detto tu di fare così…mi sono lasciata andare…e mi ha baciata”.
Ascolto in trance mentre ripenso al nostro primo bacio. Non ne abbiamo mai parlato, ma non sono tutti uguali i primi baci? Timidi e goffi, in qualche modo asessuati, un muro abbattuto. Una femmina che si rende disponibile; un maschio che la seduce.
“Gli ho fatto capire che stasera mi avrebbe avuta, che lo volevo subito, ha cominciato a puntarmi lì davanti a tutti…davvero non ci hai visti?”
“No,ma è come se ti vedessi adesso, è come se vedessi tutto con i tuoi occhi”
“L’ho portato qui. Abbiamo bevuto qualcosa’, abbiamo chiaccherato, ci guardavamo…ero un po’ nervosa. Poi si è avvicinato, mi ha presa per mano, e mi ha baciata ancora. Baciava proprio bene.”.
Mi guarda, come a chiedermi il permesso di continuare il racconto. Non mi muovo e lei incalza: “ho cominciato a spogliarlo.”
Vedo la mia donna impegnata a togliere la maglietta ed i pantaloni ad un oggetto del desiderio, eccitata dall’essere predatrice e preda insieme, eccitata dalla novità. ...