Sardegna...terra di cazzi!
Data: 08/12/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Fidanzati30
... fu il giusto premio per la mia diavoletta che sembrava averne avuto abbastanza, perlomeno per la serata.
Poteva essere questa la chicca di una sfavillante porno-vacanza, ma, inebriata dalle varie situazioni eccitanti capitatele, e ammettiamolo anche dal buon Cannonau, volle superare sè stessa la sera del matrimonio, trascinandosi in uno sgabuzzino uno dei giovani camerieri che servivano ai tavoli del ristorante,e, appurato che il ragazzo non voleva chiavarsela in quanto fidanzato fedele, accettò di buon grado di scoparle la bocca fino alle palle (se qualcuno ne capisce il ragionamento gradirei una spiegazione) scaricandole addosso la terza sborrata extra della vacanza, la seconda autoctona.
Tornata da me con la fighetta in fiamme per l'eccitazione provata ma non soddisfatta, le proposi di appartarci al parcheggio a poche centinaia di metri dall'affollato ristorante; in effetti nemmeno il parcheggio era troppo isolato, ma li l'attendeva la seconda sorpresa della vacanza, in quanto l'altrettanto disponibile Adr8, gran bel ragazzo, e soprattutto gran bella persona, conosciuto anch'egli qui su annunci, ci aspettava per fare la nostra "innocente" conoscenza.
Il poveretto si era sobbarcato un bel pò di chilometri, e nonostante i nostri repentini cambi di programma, dovuti a ritardi del matrimonio, e presenza di parenti vari in giro, era venuto con il sincero intento anche solo di conoscerci e salutarci.
Per questo ancora più eccitante fu la reazione di lei che, ...
... vogliosa com'era, e intuite le misure del pacco del nuovo "invitato" si ritrovò inginocchiata ancora una volta a pompare un cazzo, che stavolta si rivelò davvero enorme. Se lo gustò eccome con labbra e lingua, cercando di spingerselo in gola il più possibile.
Fu brava,ma nonostante passione e impegno non riuscì a prenderlo in bocca fino alle palle.
Rimediò girandosi a pecorina,appoggiata al cofano della macchina e prendendoselo, in quel caso sì, tutto fino in fondo.
Il mio compito, oltre a riempirle ogni tanto la bocca con il mio cazzo, era quello di gustarmela troieggiare e squirtare abbondantemente per terra con un bel cazzone sardo che la sbatteva alla grande, e soprattutto di controllare che non arrivasse qualcuno dal ristorante o dalla strada (soprattutto parenti).
La situazione di pericolo, alimentata oltremodo dai leggeri fumi dell'alcool (era brilla,ma non ubriaca),la eccitava assai, e gli squirt si susseguivano numerosi andando ad ingrandire sempre più la pozzanghera che si era creata sotto i loro piedi.
Il rischio però era troppo alto e Adr8 fu comunque tempestivo nel lasciarsi andare e scaricare dopo poco pesanti getti di sborra calda sul viso goloso della mia dolce troietta. La riempì per davvero,macchiandole anche tutto il vestito di raso rosso.
Lei non se la prese anzi! Dopo aver scambiato due chiacchiere con il nostro nuovo amichetto, corse subito in macchina a cambiarsi d'abito e fu proprio in quel momento che dal buio emerse zio Amedeo, il quale se ...