1. Di nuovo da marta


    Data: 12/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: 36degrees, Fonte: Annunci69

    ... completò la nostra conversazione; “e riportami la ciabatta, stronzo”.
    
    Il fatto che mi insultasse rendeva la situazione ancora più eccitante.
    
    “Continua pure ad insultarmi, stasera ti inculo così forte che la prossima volta non ci penserai due volte prima di chiamare il sottoscritto, ma dieci”; decisi di risponderle così mandandole un sms a mia volta.
    
    Naturalmente sarei andato da lei, non c’era alcun dubbio su questo.
    
    Mi feci dunque una rapida doccia, misi una camicia e scesi in macchina per poi avviarmi verso casa di Marta.
    
    Impiegai più di mezz’ora per arrivare da lei e sembrò subito non perdonarmelo.
    
    “Ti avevo detto 20 minuti…sappi che sarai punito per questo”, tuonò la sua voce già al citofono.
    
    Salii al terzo piano; quando le porte dell’ascensore si aprirono apparve Marta vestita soltanto di un paio di calze a rete ed un reggiseno nero.
    
    Non erano semplicemente un paio di calze a rete; erano delle calze a diamanti larghi che le arrivavano fino alla vita e che sotto di esse le lasciavano le gambe completamente nude, di quelle che mi era capitato di vedere soltanto in qualche video porno addosso alle attrici alle quali solitamente vengono strappate all’altezza degli orifizi prima di essere brutalmente penetrate.
    
    Sotto le calze la vagina depilata faceva bella mostra di se dal momento che Marta non si era degnata nemmeno di indossare un paio di mutandine.
    
    Non feci però in tempo a pregustare mentalmente il momento in cui io stesso avrei ...
    ... strappato le calze di Marta in quanto lei mi prese per il colletto della camicia e mi trascinò in casa quasi strozzandomi.
    
    “Quanto tempo credi di avere? Pensi che faccia piacere a quel cornuto del mio ragazzo trovarti a letto con me?”, mi rimproverò chiudendosi la porta alle spalle.
    
    “Non ti vergogni ad uscire sul pianerottolo conciata così?”, le risposi sorridente.
    
    “Così come, scusa?”, replicò lei risentita.
    
    “Così..da troia”, le risposi io; “guardati…sembri una puttana tirata su dalla strada”, dissi indicandola da capo a piedi.
    
    “No che non mi vergogno…pensi che i miei vicini non si siano già accorti di quanto sia zoccola? Credi forse che non abbiano sentito le mie urla da cagna in calore dell’altra sera?”, rispose lei.
    
    “La mattina dopo ho incrociato Simona in ascensore..dovevi vedere con che faccia e con che sorriso mi ha guardata…non ti dico l’imbarazzo..beh, non che lei sia una santa comunque..”, proseguì.
    
    “Immagino che Simona sia la tua vicina di casa”, replicai.
    
    “Si..è simpatica, ha la nostra età..convive con il suo ragazzo nell’appartamento qui di fronte..ogni tanto ci danno dentro anche loro, secondo me anche lei deve essere una porca di prima categoria…dai rumori che spesso sentiamo dev’essere una a cui piace farsi sbattere fino allo sfinimento…certo non sarà mai vacca quanto me, ma non si può dire che non ci metta l’impegno”, rispose Marta ridendo.
    
    “Comunque basta parlare, sei venuto a scopare o a fare salotto? Muoviti”, aggiunse con tono ...
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