1. ICO “Tribute” - La Regina delle ombre


    Data: 13/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Alba6990, Fonte: EroticiRacconti

    Fu la stretta di mano a salvarla. Ico, perché più avanti rispetto a lei, era su quella porzione di ponte che non era crollata. Ma lei invece era precipitata nel vuoto. Ico venne proiettato verso il pavimento, con il braccio disteso, la mano stretta in quella di lei. La ragazza penzolava nel vuoto come un manichino appeso al vento. Ci mise tutta la forza che aveva in corpo per tirarla su. Lei fece presa con il piede su uno spuntone di roccia per aiutarlo come poteva. Si vedeva che il suo corpo non era energico! Sembrava sforzarsi di più lei in quel piccolo movimento piuttosto che Ico che a momenti si strappava il braccio e perdeva la spalla! Ma a lui non importava quanto potesse essere collaborativa lei. A lui importava solo salvarla. E ci riuscì. Ma chi aveva costruito quella fortezza?! Questa era la domanda che si poneva Ico mentre attraversavano un cortile in pietra, dopo aver preso a legnate l’ennesimo gruppo di nemici! Secondo lui era stato o un folle sotto l’effetto di qualche strana pianta allucinogena o qualcuno particolarmente stronzo! Ammesso che quel castello doveva essere percorso da esseri umani, cavalieri o ragazzi con le corna che fossero, come diavolo poteva essere che per proseguire c’era bisogno di sbloccare meccanismi, porte nascoste, arrampicarsi sui muri e attivare gru?! Comprendeva il fatto che quella fortezza esistesse da da secoli, se non da millenni, e che quindi molti ponti, sentieri o scale potessero essere sicuramente andati in rovina e ...
    ... crollati. Ma addirittura arrivare ad un certo punto che aveva dovuto usare una bomba per crearsi un passaggio verso la porta successiva! Una bomba! Aveva dovuto far crollare un balcone del piano superiore per arrivare a quello inferiore! Perché la ragazza non era abbastanza forte da farsi scivolare lungo quella catena arrugginita che c’era al posto di una decisamente più conveniente scala! O anche quel punto in cui aveva dovuto arrampicarsi in cima ad una torre, lasciare la poverina che non poteva a momenti muovere un muscolo su una piattaforma di pietra, abbassare una leva in cima per poter azionare la gru, scendere sul carico attraverso la catena della gru, afferrare la ragazza, portarla sul carico, riarrampicarsi jn cima alla torre, riattivare la leva e spostare la gru verso il resto del percorso che avrebbero dovuto intraprendere! Ico pensò che con tutta quella fatica, sarebbe diventato l’uomo più forte della terra! Ma ogni volta che guardava lei...si calmava. Aveva questo strano potere di infondere stizza e poi farti sentire in colpa, per poi provare un profondo affetto. La adorava! Superarono un arco di pietra e...la videro! La libertà! Lei fece qualche passo in avanti, osservando il mondo con occhi grandi e stupiti. Ico aveva la bocca semiaperta, uno sprazzo di gioia negli occhi. L’enorme cancello che fungeva da unica via d’accesso e uscita dalla fortezza era aperto! “Guarda, il cancello è aperto! Ora possiamo uscire di qui!” esclamò Ico. Cominciarono ad incamminarsi verso ...
«123»