1. La decisione di George - 8° parte


    Data: 15/10/2020, Categorie: Altro, Etero Sesso di Gruppo Incesti Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... intenzione. Quello che lui le aveva regalato e continuava a regalarle era� immenso. Valeva bene quel minimo di fatica!Guardò fuori dalla finestra e sorrise, accentuando un po� le borse sotto gli occhi che ultimamente provavano, senza grandi risultati, a rendere il suo aspetto meno avvenente. Prese un gran respiro e provò a vedere il lato positivo. Le parve di sentirsi meglio. Era un�altra giornata bellissima e il sole splendeva radioso mentre gli uccellini cingue�. A momenti non cadde per terra, in ginocchio. A questo non si era ancora abituata, nonostante accadesse svariate volte al giorno, ormai.Il cicalino con cui Aaron la chiamava era stato sostituito da un �giocattolo molto più adatto al loro rapporto� come le aveva spiegato il nipote. Avere un vibratore in figa che doveva necessariamente portare per tutto il tempo in cui era in casa sua aveva richiesto un certo� spirito d�adattamento anche se lei l�aveva accettato senza fare troppe storie, come poteva di fronte a quel viso?A dirla tutta, finché era spento era sopportabile. Il ragazzo, però, lo azionava con un telecomandino di lunga portata ad ogni piè sospinto, ogni volta che gliene saltava il picchio e lei doveva correre da lui per vedere di cosa avesse bisogno. �Correre� era un eufemismo, naturalmente, visto che era tutt'altro che facile anche solo camminare con quel coso in movimento. Era fissato da una specie di strano slip che le lasciava il sedere completamente scoperto, casomai ad Aaron venisse voglia di usarlo. ...
    ... Solo lui poteva estrarlo a fine giornata, un�altra regola che il giovane le aveva imposto. Per la donna era infinitamente umiliante anche solo per il fatto che doveva chiedere il permesso al capriccioso nipote ogni volta che doveva fare pipì. Però non aveva mai goduto tanto, cazzo, mai! Si dice che la vita comincia a quarant�anni, beh per lei era stato così, le sembrava di non aver vissuto prima.Cominciò a barcollare, avvicinandosi alla porta finestra scorrevole del salone ed uscì in giardino. Il padrone doveva essere nella piscina sul retro, quella principale era deserta. Prese un gran respiro. Quant�era dura muoversi così: il corpo le tremava di desiderio e lei si mordeva le labbra cercando di concentrarsi abbastanza da poter continuare a mettere un piede davanti all�altro. Doveva sbrigarsi, Aaron non era troppo paziente e se entro pochi secondi non fosse stata al suo cospetto��Aaahhhh!!� mugolò la donna. La potenza del vibratore era di colpo aumentata considerevolmente. Le ginocchia le si piegarono ma doveva resistere. Respirando con fatica e mettendosi una mano sotto la cortissima gonna, come se potesse attutire gli effetti del suo �cercapersone�. Era tutto inutile, naturalmente. Riprese a camminare e si affrettò ulteriormente finché non lo scorse sdraiato al sole, accanto al bordo della piscina, su un lettino reclinabile imbottito. Lo sentì ridere e si rese conto che stava parlando al telefono. Era nudo. Completamente nudo dalla testa ai piedi, eccetto per gli occhiali ...
«1234...16»