1. La decisione di George - 8° parte


    Data: 15/10/2020, Categorie: Altro, Etero Sesso di Gruppo Incesti Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Naughty Bard

    ... premette contro il vibratore. Alla donna uscì un grido soffocato. Era talmente sensibile che ogni minimo tocco le sparava brividi in tutto il corpo.�Aaron� aspetta�� ma il piede premeva e dondolava su e giù, muovendole il vibratore, sempre con maggiore forza. Poi arrivò il primo colpo, un pedata, non troppo forte ma la donna credette di impazzire. Aveva la bocca aperta e la lingua penzoloni, mentre se na stava con le gambe aperte a permettergli di prendere a calci le sue parti intime, di giocare col suo corpo, con la sua dignità, con la sua anima. Non ne poteva più era un orgasmo trattenuto da giorni. Lui ridacchiava mentre continuava a colpirla finché una pedata più forte delle altre fu la scintilla che la fece esplodere. La donna venne tirando indietro la testa dopo pochi secondi di quel trattamento e si accasciò a terra tentando di riprendere fiato.Il ragazzo si alzò dalla sdraio ridacchiando e fece un tuffo in piscina.�Aaahhhh, si sta da dio!!� esclamò, poi la donna lo sentì rivolgersi a lei �Ora stai esagerando zia, se non torni subito a lavoro dovrò trattenerti qualcosa dallo stipendio questo mese!� le disse col solito misto di autorità smielata a cui lei era ormai totalmente assuefatta. Scatto in piedi dandosi una rassettata.�Perdonami tesoro, mi dispiace!� si affrettò a dirgli. Lui ridacchiò mentre saliva lentamente i gradini per uscire dalla piscina. Lei afferrò un asciugamano e si affrettò ad asciugarlo, premurosa:�Così va meglio zia, brava!� dalle spalle ai ...
    ... piedi, massaggiando adorante i suoi muscoli e la sua virilità sotto il suo sguardo divertito.�Divertitevi a pranzo, troverai la casa uno specchio!� gli disse prontamente, ora carica di tutte le energie di cui aveva bisogno e lui ridacchiò mentre s�incamminava verso la villa:�E� quello che mi aspetto, hehehe!� lasciandola lì.Mike aveva un peso sullo stomaco grande come un un macigno. Per quanto si sforzasse di sorridere agli altri e di far finta di niente, quell�oppressione costante lo faceva stare male. Si ritrovava a guardare fuori dalla finestra, completamente assente, mentre gli insegnanti spiegavano e non riusciva a concentrarsi a sufficienza neanche per svolgere il più semplice dei compiti.Come cazzo glielo spiegava a suo cugino che era gay e che aveva una cotta stratosferica per lui?�Dio, ma perché proprio a me!?!?!� pensò con rabbia mentre camminava per il corridoio al cambio tra la terza e la quarta ora, ascoltando solo per metà i suoi amici che chiacchieravano.�Mike, c�è Cindy!� gli disse uno di questi dandogli una gomitata. Lui alzò lo sguardo e la vide scendere le scale verso il piano di sotto, seguita da� Kyle Sullivan? Strana accoppiata, pensò Mike. Kyle era al secondo anno come loro, oltre ad essere un insopportabile coglione, Cindy era all�ultimo. Che poteva volere da lui? Come facevano a conoscersi? Sembrò l�unico turbato dalla cosa, però. I suoi amici, appurato che il ragazzo non volesse fermarsi a salutarla, avevano ripreso a chiacchierare d�altro e lui li ...
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