1. Giacomino - capitolo 1, il dottore


    Data: 16/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Caster83, Fonte: Annunci69

    ... affacciò in sala d'attesa e si rivolse alla segretaria: Luisa se vuoi puoi andare, il ragazzo è il figlio di amici, deve giusto fare i controlli generici, se vuoi abbassa la saracinesca e spegni sul davanti tanto noi usciamo dal retro quando finiamo.
    
    Così entrai nello studio, Giorgio si era tolto il camice e mi aspettava in camicia con le maniche arrotolate. Notai la pancia sporgente e le braccia grosse, non mi ero mai accorto della sua corporatura massiccia, nonostante qualche chilo in più aveva un aspetto molto maschile e forte, sicuramente praticava ancora qualche sport.
    
    Aveva due baffoni grigi, lo stesso colore dei sopracciglioni che gli conferivano un'aria severa sotto una testa completamente rasata dei pochi capelli che non avevano ceduto alla calvizie.
    
    Dopo aver controllato la gola mi fece spogliare e cominciò ad auscultarmi cuore e polmoni, una mano teneva lo stetoscopio sul cuore, l'altra poggiata col palmo dulla mia schiena mentre io fissavo quelle dita massicce sulla mia pelle. Pensai come ci volessero due delle mie dita per farne una delle sue.
    
    -Va bene, qui tutto a posto, ora togli i boxer che controlliamo là sotto, visto come sei cresciuto conviene controllare.
    
    Così mi alzai e imbarazzatissimo mi calai le mutande dandogli le spalle.
    
    -Dai non ti vergognare! Sono il tuo medico e ti ho fatto nascere, ti visto crescere, non mi dire che ti vergogni di me!
    
    E mi diede un buffetto su di una natica. Quel tocco mi diede i brividi ma cercai di tenere ...
    ... a bada l'imbarazzo e mi sedetti sul lettino.
    
    Quando prese in mano i miei testicoli fui scosso da un brivido, questa volta non era l'imbarazzo ma era la sensazione piacevole nel sentire quelle manone ruvide che maneggiavano le mie parti basse. Mi affrettai a scacciare questi pensieri mentre avevo la pelle d'oca ed il mio cazzo già sembrava barzotto.
    
    -Bene, adesso mettiti a pancia sotto, con i casi di emorroidi che avete avuto in famiglia meglio controllare lì dietro. Fai una cosa, piega le ginocchia e fai sporgere il culetto, così guardo subito.
    
    Ero imbarazzatissimo, con il sedere oscenamente rivolto in fuori, non mi ero mai sentito così esposto. Mi afferrò le natiche con le mani e le aprì, sembrava quasi palpasse i glutei per saggiarne la consistenza, sentivo il suo respiro sul mio buchetto e stavo impazzendo per cercare di evitare che il mio cazzo diventasse completamente duro.
    
    -Senti, devo controllare dentro, non ti spaventare e rilassati, fa respiri profondi. Spingi come se dovessi fare la cacca così non sentirai dolore, al massimo un fastidio ma poi ci si abitua e passa.
    
    Prese un tubetto e mi spalmò del gel sul buco e poi ne mise abbondantemente sull'indice. Pensai che fosse strano che facesse tutto ciò senza guanti poi sentì il dito che entrava, cercavo di rilassarmi mentre sentivo quelle grosse falangi scorrermi dentro. Sentii il dito che si muoveva dentro di me, che controllava le pareti interne e poi lo sentii uscire. Ok era fatta, tirai un sospiro di ...