1. Giacomino - capitolo 1, il dottore


    Data: 16/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Caster83, Fonte: Annunci69

    ... sollievo, poi improvvisamente lo sentii rientrare con forza.
    
    Emisi un gemito mentre il dito si muoveva indietro e poi di nuovo avanti nel mio culo, l'altra mano mi palpava saldamente la natica ed il mio cazzo oramai era oscenamente eretto.
    
    -Perdonami, ti ho fatto male? Non sono sicuro di aver controllato bene, è così stretto qui dietro, devo controllare meglio, cerca di rilassarti- disse senza fermare il dito che mi stava letteralmente scopando.
    
    Io, cercando di controllare la voce rotta e ansimante, risposi
    
    -No, figurati, tutto ok-
    
    E sentii che adesso mi stava infilando due dita, riuscivo a malapena a non gemere di piacere quando con l'altra mano mi afferrò il cazzo e fece scorrere la pelle del prepuzio.
    
    -Ma bene! Sei diventato proprio un uomo! La notizia buona è che non c'è fimosi, il glande si scopre tranquillamente e l'ano ed il retto sono perfettamente sani!
    
    -Ah! Ok, ahhhh. Risposi, cercando di trovare un senso a quella situazione assurda.
    
    -Ma c'è un problema, sembra che tu sia ricchione, senti come ti piacciono le dita in culo! Hai il cazzo durissimo e tutto bagnato! Sembra proprio che tu abbia l'indole della puttanella passiva! Chissà che vergogna in famiglia!
    
    Era vero! Ero scoperto! Non potevo negare quello che stavo provando.
    
    -No, ti prego! Non dire niente a nessuno! Non...
    
    Nel panico non sapevo che dire, sentivo che stavo per mettermi a piangere ma lui subito mi tranquillizzò:
    
    -Non ti preoccupare, resterà un segreto tra noi! ...
    ... Fidati di zio Giorgio.
    
    -Graz... Non feci in tempo a finire la frase. Mentre parlava aveva mollato il mio cazzo, sfilato le dita dal culo ed ora sentivo qualcosa di più grosso cercare di farsi strada dentro di me. Restai senza fiato mentre la sua cappella scivolava oltre il mio ano e mentre sentivo il fusto di quello che sembrava un cazzo di grosse dimensioni scorrermi dentro.
    
    Lo spinse tutto dentro e restò immobile, premendolo dentro e tenendomi il culo aperto con entrambe le mani. Mi sentivo riempito, nno avevo mai provato un piacere simile. Poi si aprì la camicia e si stese su di me, spingendomi in avanti sul lettino, la sua pancia pelosa contro la mia schiena inarcata, passò un bracciò sotto al mio collo per farmi voltare e mi mise la lingua in bocca. Ero in estasi: ero alla mercè di quest'omone, completamente abbandonato sotto il suo corpo peloso.
    
    -Bene Giacomino, sembra proprio che tu sia aperto di natura, ti ho sfondato il culo e non hai dato cenno di dolore. Vuol dire che sei nato per soddisfare i maschi, ci penso io a te, ti farò diventare una brava troietta.
    
    E mentre parlava cominciò a dare i primi colpi di reni, godevo da matti, il mio cazzo duro si strusciava sul lettino ad ogni spinta.
    
    Andava sempre più forte, avanti e indietro, ogni tanto usciva completamente col cazzo e lo reinfilava tutto di botto togliendomi il fiato.
    
    -Ti piace? Ti piace farti sbattere come na troia? Sei il mio frocetto? Ti piace il ciolone di zio Giorgio?
    
    -Siiii! Si ...