1. Storia di un ragazzo. cap. 3 - amicizie e gelosie


    Data: 16/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marmarpe, Fonte: Annunci69

    ... Fabrizio mi ha raccontato di voi." Marco sbiancò e Alfio continuò "aveva bisogno di confidarsi con qualcuno e alla fine l'ha fatto con me. Ti dico subito che non ho intenzione di fare nulla. Non mi importa se scopate o meno. Però io ho una fantasia che mai nessuna donna nella mia vita ha voluto soddisfare, voglio che sia tu a farlo. Fabrizio mi ha detto che con lui lo hai fatto!". "Di che si tratta?" Chiese Marco "voglio posciarti in bocca", rispose Alfio. Marco aveva sperato con tutto se stesso che non si trattasse di quello. Perché Alfio non era Fabrizio e lui certe cose voleva farle solo con Fabrizio. "Dai Alfio, non ce la faccio, lasciamo perdere". Ma Alfio si era già abbassato i pantaloncini e aveva tirato fuori il cazzo. Marco rimase sbalordito. Alfio aveva forse il più bel cazzo che avesse mai visto. Largo quasi come quello di Fabrizio ma molto più lungo, leggermente piegato verso destra, con due grosse vene laterali e coperto da una fitta peluria bionda. Marco non ce la fece a resistere. Ci provò. Ma non ci riuscì. È così si inginocchiò ai piedi di Alfio e cominciò a leccargli la cappella lucida. Alfio con un colpo solo spinse il cazzo nella bocca di Marco e lui iniziò a succhiare accompagnando i movimenti della sua bocca con quello della mano. Alfio gli ordinò di spogliarsi e lui fece lo stesso. La vista di quel corpo nudo lo fece impazzire. Stavolta fu lui ad avventarsi su Alfio e a chiedergli di scoparlo. E Alfio non se lo fece ripetere. Si sedette su una vecchia ...
    ... sedia e chiese a Marco di impalarsi. Andarono avanti così fino a quando Alfio si alzò di scatto, appoggioò Marco al muro e gli sborrò nel culo. "Wow, che scopata" biascicò. Marco si rivestì e salutò Alfio ma Alfio non era ancora pienamente soddisfatto. "Dove vai?" gli chiese. Lo fece inginocchiare di nuovo, gli appoggiò il vazzo ormai moscio sulle labbra, gli chiese di aprire la bocca e gli pisciò in bocca. "Ecco, adesso puoi andare!". E se ne andò. Lasciando Marco in ginocchio sul pavimento. Mentre tornava a casa, Marco pensò che forse aveva esagerato. Non avrebbe dovuto incontrare Alfio. Ma stavolta non si sentì in colpa. Perché gli era piaciuto. E tanto! Ma i suoi pensieri furono presto interrotti dalla suoneria del suo cellulare. "Pronto?" "Ma dove sei? Sono sotto casa tua!" Disse Fabrizio dall'altra parte. "Ehm, sono uscito, non sono in casa!" "Dai, torna a casa, sbrigati, ho voglia di stare con te". Marco cominciò a correre. Voleva stare tra le sue braccia. Non desiderava altro. Arrivò a casa e vide Fabrizio. Seduto su un muretto che lo aspettava. Gli sembrò così tenero. Sì avvicinò, Fabrizio alzò lo sguardo e si fissarono negli occhi per qualche secondo. Poi Fabrizio si alzò e seguì Marco con dentro casa. Una volta dentro, Fabrizio cominciò immediatamente a spogliarsi, ma
    
    Marco lo bloccò subito." No Fabri, non così. Stasera voglio solo che mi abbracci". Fabrizio lo guardò perplesso ma alla fine lo abbracciò. Rimasero così per un tempo indefinito. Un tempo sufficiente ...