1. Assunta detta Tina 1


    Data: 16/10/2020, Categorie: Etero Autore: Bastino9, Fonte: EroticiRacconti

    ... presolo fra le dita aveva messo a nudo il glande stringendo l’asta in una specie di masturbazione. Tina aveva piegato le ginocchia lasciando andare un rantolo di piacere e gli umori dell’orgasmo bagnavano la vagina e la mano del suo Domenico; lui l’aveva sollevata portandola sul letto dove lei rimase con le gambe aperte, lui fece uscire dai pantaloni il suo membro ben duro e bello grosso e l’aveva impalata brutalmente . Forte gridò Tina ma più che un urlo era stato un grido liberatorio di piacere. La chiavò a lungo, Tina esplose in un altro orgasmo mentre lui continuava ad impalarla in maniera sempre più decisa, violenta; inspiegabilmente si fermò senza venire, tirò fuori il cazzo barzotto lo ripose nelle mutande alla bella e meglio tirandosi su la cerniera dei pantaloni. Tina era rimasta delusa avrebbe voluto che il suo Domenico le dimostrasse il suo piacere eiaculando sul suo corpo facendole provare il sapore del suo sperma. Arrivò, invece, un ordine duro, secco e preciso: ora vai lavarti , torna qui, vestiti e poi tornatene a casa. Tina obbediente eseguì. Per tutta una settimana Tina andava a casa di Domenico e faceva solo sesso; lui le insegnava cose sempre nuove, sempre più oltre il limite del giorno precedente, un giorno la prese analmente e lei provò un dolore enorme ma lui continuò ad aprirle l’ano finché lei non pianse. Domenico tirò fuori il cazzo dal culo in maniera così improvvisa e violenta che il dolore che provò Tina fu maggiore di quando glielo aveva infilato; ...
    ... lui la guardò quasi con rabbia e lei si sentì in colpa per non aver saputo dare al suo uomo quello che lui cercava e si fece massacrare il culo in silenzio. Si trasferirono in una grande città e formarono una coppia, abitavano in un discreto appartamento in periferia e Tina si sentiva a sua agio: era la donna, la compagna di Domenico Poi il suo Domenico cominciò a proporgli sesso aperto al contributo di altri partner o a coppie ma Tina si dimostrava sempre restia e lui fu sempre più contrariato. Un giorno gli fece un discorso strano, fumoso, ambiguo; le raccontò in tono umile e mellifluo che lui aveva fatto un grosso debito per prendere in affitto l’appartamento e poiché nessuno di loro aveva lavoro si era ancora più indebitato ma ora era arrivata la scadenza e non avendo soldi lui aveva proposto al creditore di passare una notte con loro. Tina continuava a non piacerle l’idea di darsi anche ad altri uomini o donne che fossero, era disposta a lavorare; Domenico troncò tutte le discussioni: non c’era tempo e quella sera sarebbe venuto l’uomo a riscuotere in natura ciò che gli era dovuto, lei avrebbe saldato il debito senza fargli fare brutta figura. Quella sera Tina conobbe il suo primo cliente. Qualche giorno dopo Domenico propose un altro incontro e lei tentò il rifiuto ma ricevette due schiaffi che la intontirono ma non le fecero cambiare idea; fu allora che conobbe chi era Domenico. Lui si avventò su di lei picchiandola con schiaffi e calci nel ventre gridandole : stronza ...