1. Rivedere marco, deviazione di 5 giorni solo per stare con me


    Data: 17/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Colpevole76, Fonte: Annunci69

    Dopo qualche tempo di indecisione avevo preso coraggio per scrivere a Marco (vedi racconto precedente “Glory hole e non solo”) per cercare di tenere i contatti anche se la distanza è tanta, è stato felice di risentirmi e ci scriviamo molto spesso.
    
    Arriva il periodo estivo e le ferie in vicinanza, mi scrive che sta organizzando le vacanze con gli amici e stanno decidendo di andare ai caraibi.
    
    Dopo qualche giorno mi scrive che hanno deciso la meta, 10 giorni di vacanza a meno di un paio d’ore d’aereo da me, però potrebbe fare anche 15 giorni e la sua idea sarebbe quella di venire nella mia città per poi raggiungere gli amici e mi chiede cosa ne penso.
    
    Conosce la mia situazione, lavoro, sposato, le dico che posso organizzarmi per vederci ma non posso stare tutto il tempo con lui e risponde che non ci sono problemi, va bene il tempo che riesco a dedicargli e nel frattempo si godrà qualche giorno in più di vacanza.
    
    Arriva il fatidico giorno, mi manda un messaggio dall’aeroporto per informarmi che l’aereo ha un leggero ritardo però stanno già per partire.
    
    Seguo in internet il volo, arriva in piena notte e rimaniamo d’accordo che ci saremo visti nel pomeriggio nel suo hotel, così avrebbe avuto il tempo di riposarsi dal viaggio e riprendersi dal fuso orario.
    
    Arrivata l’ora gli mando un messaggio per avvertirlo che sto andando da lui, mi scrive il numero della camera e che mi aspetta.
    
    Entro nell’hotel, chiedo al ricevimento, lo chiamano al telefono e mi dicono ...
    ... che arriverà subito.
    
    Mi accomodo, aspetto e dopo qualche minuto lo vedo uscire dall’ascensore, si avvicina, mi accoglie con un abbraccio caloroso e ci dirigiamo al bar della piscina.
    
    A parte la tenuta da vacanziero è proprio come me lo ricordavo.
    
    Ordiniamo 2 bibite e parliamo del più e del meno , come è andato il viaggio, che abbiamo fatto in questo tempo, ecc.
    
    Finiamo di bere e m’invita a salire in camera sua che ha un regalo per me (credo e spero di sapere già qual’è il regalo) e mi avverte che, per sicurezza e tranquillità, all’albergo ha detto che è qua per lavoro e che doveva incontrare una persona, altrimenti, come capita in molti alberghi, poteva esserci il rischio che non facciano salire nelle camere persone che non sono clienti.
    
    Entriamo in camera, lui si mette a cercare nella valigia e io mi siedo nel letto.
    
    Trova quello che cercava e mi porge un pacchetto, lo apro ed è un libro che volevo comprare quando tornavo in Italia e che ne avevo parlato con lui.
    
    Lo ringrazio e gli sorrido, si avvicina davanti a me, mi prende la testa, la poggia sul suo addome, mi abbraccia, mi accarezza e mi dice che mi ha desiderato in tutto questo tempo.
    
    Lo abbraccio anch’io per le gambe e sento il suo rigonfiamento sul mio petto, ha detto la verità, mi stava desiderando.
    
    Anch’io lo stavo desiderando tanto, quindi non perdo tempo, gli tiro giù i pantaloni e, sorpresa, non ha neanche le mutande e il suo cazzo mi si presenta già duro di fronte al viso.
    
    Si era ...
«1234»