1. Cattivi pensieri


    Data: 18/10/2020, Categorie: Incesti Autore: Alba6990, Fonte: EroticiRacconti

    ... testa. Curiosità mista ad una eccitazione poco chiara, erano sensazioni che la spingevano a provare. Si inginocchiò e lo prese in bocca. Lo scroto non era in chissà quale stato. La vecchiaia aveva fatto il suo effetto pure lì. Sembrava un sacchetto di carne mezzo vuoto e floscio. Eppure lei si ritrovò a strofinarci il muso, a cospargersi il viso di un odore e di un sapore di sale, sudore e pre sperma. Non pensava di potersi eccitare così tanto. Fu costretta a strofinarsi la figa con una mano e a strizzargli il cazzo con l’altra. “Mmm...tesoro...hai preso da tua madre...con quella bocca...” Noemi aveva quel pene bianco sulla faccia. Lo spompinava allegramente, eccitandosi al fatto che pure un uomo anziano ce l’avesse duro per lei. In pochi minuti, lui era sdraiato sul tavolo, con lei a cavalcioni sopra. “Ahh siii...mmm...paparino...ma mi potevi avvertire prima di questo cazzone...avrei fatto meno l’antipatica...” Noemi saltellava sopra gioiosamente, sentendo lo scroto mezzo floscio sbatterle contro la rossellina anale. Sentiva le mani di suo padre che ...
    ... le arpionavano i glutei e prenderla a violenti colpi di minchia. A 65 anni e ancora ci sapeva fare! Ci credo che si scopa tutte quante! È stupendo! Tutti i buoni propositi di passare una giornata tranquilla con lui, avevano preso la forma di una sana scopata sulla barca. Una semplice curiosità aveva lasciato spazio ad una eccitazione senza paragone. Non si sarebbe mai immaginata una chiavata con suo padre! Lo sentiva proprio tutto. La apriva in due e le arrivava fino in fondo all’utero. Lo sentiva dentro di sé. “Pronto? Terra chiama Noemi?” “Eh? Cosa?” Ma davvero mi sono appena fatta un film mentale sul cazzo di mio padre?! “Eri partita a fantasticare non so su cosa. Ah e scusa se mi metto...diciamo...a posto il pacco, ma davvero sono scomodissimo! Sarà stata l’acqua fredda!” “Sì...l’acqua fredda...” “Dài, altrimenti il cibo si fredda!” Noemi si sedette ancora sotto shock. L’esperienza mentale era durata pochi secondi, ma era stata intensa. Tanto intensa che si rese conto che il costume di sotto era bagnato di nuovo e non a causa dell’acqua di mare. 
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