1. L'ano spano di mia madre


    Data: 18/10/2020, Categorie: Incesti Autore: Fufluns, Fonte: RaccontiMilu

    ... tutto dal solco delle natiche. Quindi cercai di spostarlo sulla sinistra, con ancor più delicatezza, per poi adagiarlo sopra la chiappa. Fu una visione paradisiaca: il buco del culo di mia madre sporgeva oscenamente nel solco, grosso e carnoso, violaceo, circondato dal largo e soffuso alone scuro dei peli rasati, completamente offerto al mio sguardo. Dall�ano si diramavano tanti piccoli raggi, come dal mozzo di una ruota. Più sotto c�era la fica, depilata anche quella.Le due chiappe si aprivano a sipario, subito sotto la schiena, il solco era ampio e andando verso il basso si svasava notevolmente, mostrando in pieno l�ano esposto, ad almeno tre centimetri dall�ingresso della vagina.Mi chinai su quel culo delizioso, avvicinai il naso all�ano di mia madre e con il cuore che mi batteva all�impazzata lo odorai, lo odorai a lungo, resistendo a stento alla tentazione di dargli una leccatina.Poi mi ricordai del cellulare e scattai altre foto di quel buchetto rugoso illuminato dal sole. E mentre mamma sembrava ancora immersa nel sonno, mi tirai fuori l�uccello e cominciai a menarmelo. Mi menavo il cazzo guardando quel culo nudo e ripensando alle parole di Mario, che mi diceva che mia madre aveva il buco di culo spano, bello aperto. Questione di secondi ...
    ... e le strisciai le chiappe di sborra. Qualche goccia di sperma finì pure sull�ano, scorrendo nel solco depilato, giù giù a lambire le pendici di quel vizioso orifizio.�Giulio, non hai ancora finito?� sentii all�improvviso.Rinfoderai l�uccello alla svelta e con la voce che mi tremava dissi:�Qua� Quasi� quasi, mamma� quasi��In fretta e furia, un po� nel panico, cominciai a spargere la sborrata tutto intorno, sulle natiche, sulla schiena, come fosse crema abbronzante. E ci misi anche troppo impeto. Impeto grazie al quale il filo del perizoma, non si sa come, tornò miracolosamente al suo posto.�Piano, Giulio, ma che ti prende?��Ti sei svegliata�� riuscii a dire.�Sei tu che mi hai svegliata� che fai?��Forse ho esagerato� mi sono fatto prendere un po� la mano dal massaggio���Puoi ben dirlo� e dire che mi stavo facendo un bel sonnellino���Ti ho svegliata� ma prima sono riuscito a farti addormentare���Sì, sì� adesso fammi riposare� vediamo se riesco a riappisolarmi���E il dolce?��Domani, domani te lo faccio, te l�ho promesso��La lasciai lì, ignara d�avere la mia sborra sul culo. Dopo il sole si sarebbe fatta una doccia e non avrebbe sospettato nulla.Ma io avevo le foto. Non vedevo l�ora di vedermele con calma. E soprattutto, di vedere la faccia di Mario. 
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