1. Ho fatto la puttana


    Data: 18/10/2020, Categorie: Etero Autore: la farmacista, Fonte: EroticiRacconti

    ... avevo paura che mi facessero del male ma dissi anche che non volevo uno scandalo, non volevo che al paese sapessero..e,certamente, fu questo che li convinse ad andare via lasciandomi stare... Inforcai la bicicletta e, sperando che nessuno mi notasse , tornai a casa dalle amiche che mai mi avrebbero sputtanata, ci “coprivamo” a vicenda anche nelle “scappatelle” ... Ero uno spettacolo orrendo,sporca, gli abiti strappati, le gambe sporche di sangue e lo sperma che mi colava abbondantemente dalla fica e dal culo e ne avevo pure la faccia e i capelli completamente imbrattati. Ora, passati l’orrore e la mia follia assurda del piacere, mi sentivo violata e avevo tanta paura, avevo paura di essere rimasta incinta, avevo paura di essermi presa qualche malattia. Passai un mese di inferno, ma grazie alle mie amiche biologhe potei fare le analisi in tutta segretezza. Fortunatamente mi avevano presa in un periodo non fertile e non avevano malattie sessuali, una fortuna nella tragedia. Ma ormai ero una donna navigata, avevo provato tutto anche quello che le mie amiche che si portavano i fidanzati nell’appartamento non avevano mai provato e che forse non avrebbero mai provato.. tre o quattro uomini contemporaneamente e certo non si sarebbero mai fatte otto uomini di fila, insieme e per una notte intera.. Non andai piu’ a lavorare in pizzeria , non so perche’ ma non volli piu’, forse perche’ temevo mi leggessero in faccia quello che era successo o che una sera potessi incontrare di nuovo ...
    ... i miei aguzzini. Ma i soldi extra mi mancavano, era un reddito sul quale mi ero abituata a contare. Avevo delle amicizie nel capoluogo di regione e mi capitava spesso di andarci, un giorno passando per una via del centro vidi una ragazza di un paese del sud vicino al mio, avevamo fatto il liceo assieme e sapevo che era all’universita’. Qualcosa mi trattenne dall’ avvicinarla con entusiasmo, rimasi a guardarla per un po’ non facendomi scorgere . E scoprii che adescava gli uomini di affari che passavano per quella centralissima via! Uno di questi si fermo’ , confabulo’ un po’ con lei e poi si allontanarono insieme, lei era una bella ragazza distinta, nessuno a prima vista avrebbe pensato che facesse la puttana, lui un signore anziano che puzzava di soldi lontano un miglio, tutti li avrebbero presi per padre e figlia... Mi allontanai e andai a fare degli acquisti con i pochi soldi extra che mi rimanevano. Ritornando per quella strada la rividi e la avvicinai...volevo ,con molto tatto , farmi una idea di come funzionava la faccenda. Non fu contenta di essere disturbata sul lavoro, lo capii subito, cosi’ , con un po di fatica, riuscii solo a farmi dare il telefono della signora dove abitava , le promisi di chiamarla un pomeriggio per una pizza insieme ed andai via. Se lei guadagnava bene con quella ricca clientela forse potevo farlo anche io, questo pensiero mi frullava per la testa, cercavo di scacciarlo ma tornava piu’ insistente di prima. Ormai non avevo nulla da perdere, non ...