1. Ho fatto la puttana


    Data: 18/10/2020, Categorie: Etero Autore: la farmacista, Fonte: EroticiRacconti

    ... avevo piu’ timore degli uomini, non avevo piu’ timore della grandezza del loro cazzo e avevo capito che ero io a dirigere il gioco quando mi stavano dentro..anche se loro pensavano il contrario, avevo spezzato le gambe a otto giovani nerboruti figurati che avrei potuto fare ad un panzone cinquantenne, sarebbe bastato solo avere un po’ di stomaco forte.. Poi sarebbe bastato che fossi discreta e prudente.. Dopo alcuni incontri ormai eravamo entrate in confidenza, lei mi presento’ ad una portiera di un palazzo su quella strada centrale.. Cosi’ iniziai a fare la puttana d’alto bordo. La portiera aveva le chiavi di un paio di appartamentini e prendeva una percentuale sulla mia attivita’ , un’ altra parte abbastanza consistente andava al padrone degli appartamenti, che io ho sempre sospettato essere la portiera stessa e un’altra parte era per una forma di “protezione”, ma viste le tariffe e la clientela selezionata guadagnavo davvero molto bene. Io conoscevo solo la portiera che mi inseri’ in un elenco di “professioniste” che venivano convocate telefonicamente. Io non sarei stata capace di adescare in strada come la mia compaesana che era molto piu’ autonoma nella attivita’ ma meno sicura e poi io appartenevo ad una famiglia stimata e rispettata , se al paese avessero saputo papa’ ne sarebbe morto. Per gli altri tre anni che sono rimasta al nord venivo convocata circa un paio di volte a settimana, qualche volta anche presso abitazioni private, mi hanno chiavata ed inculata ...
    ... centinaia di uomini, non so quanti pompini ho fatto, ho fatto sesso in tre , in quattro e con uomini e donne. Ero molto apprezzata perche’ quasi sempre godevo davvero e non per finta, io ero nata zoccola, devo riconoscerlo. Ho provato cazzi di tutte le forme e dimensioni, durissimi e mosci, ho leccato la fica di qualche “sciura” mentre il marito o l’amante mi penetrava o la “sciura” leccava me mentre l’autista la inculava, insomma ho conosciuto il sesso in tutte le sue forme,gioie e perversioni. Dopo la laurea papa’ , tramite sue amicizie, volle che facessi un periodo all’estero, per la lingua e per l’esperienza professionale diceva e mi trovarono un posto in una industria farmaceutica. Papa’ pensava e sperava che diventassi una famosa farmacologa, ma il mio destino era molto piu’ modesto. In quella grande citta’ inglese ho fatto una grande esperienza professionale davvero, pur guadagnando bene col lavoro non sapevo rinunciare piu’ ai soldi,tanti, che guadagnavo aprendo le gambe. Cosi’ ho continuato la mia attivita’ collaterale ma in modo molto piu chic e riservato, posso dire di aver frequentato l’alta finanza, una bella ragazza bruna ed italiana fa sempre successo all'estero ed in certi ambienti e ,questa volta, i cazzi son diventati internazionali ,con la mia fica e con il mio culo ne ho misurati veramente tanti, bianchi, neri, gialli, europei , americani e africani. Un brutto giorno papa’ venne a mancare e questa fu l’occasione per tornare definitivamente al paese. Avevo ...