IL TUTOR
Data: 19/10/2020,
Categorie:
Voyeur
Masturbazione
Autore: sleeppig, Fonte: xHamster
... tutto bene?”“Si.. si..” balbettai.Lui mi guardò con un sorriso, mi accarezzo dolcemente la testa ed allontanandosi mi disse “Prenditi qualche ora libera, Giulia, svagati, altrimenti mi scoppi!”.Più che “mi scoppi” direi che volentieri “mi farei scopare”!L’unica cosa che stava veramente scoppiando era dentro le mie mutandine.Ero ancora bagnata fradicia; non ero abituata a tutta questa attività lubrificante da parte dei miei genitali.Il pomeriggio me ne andai in centro a fare shopping, come peraltro avevo già programmato la mattina. Feci un gran lavoro, se così si può dire!Diedi quasi totalmente fondo alla disponibilità mensile della mia carta di credito, che era ben di tremila euro, e per la prima volta comperai vestiti ed accessori con la massima serenità mentale; non mi parve di aderire al consumismo, non mi sentii scialacquare denari, avevo un guardaroba osceno ed era giunto il momento di rinnovarlo.Mi sentivo elettrizzata.Acquistai gonne sopra il ginocchio, camicette da tenere leggermente aperte, due giubbottini, diversi leggings da indossare con dei maglioncini lunghi ed aderenti, delle gonnellone lunghe in lana, scarpe con il tacco, stivali di pelle ed anche un paio di anfibi neri; comprai anche fondotinta, del mascara, rossetti di vario colore e smalti per le unghie.Incredibile.Se i miei amici di sempre mi avessero visto in quel momento, avrebbero pensato che non fossi più io!Mi sentivo bene, frizzante ed eccitata.Rientrai, lasciai tutte le borse a casa, indossai ...
... alcuni vestiti nuovi, ed uscii a cenare.Ritornai in centro, entrai in una trattoria abbastanza elegante. Questa cosa non l’avevo mai fatta in vita mia.Dopo essermi accomodata ad un tavolo, vidi varie coppiette, sedute davanti a calici di vino, che elegantemente chiacchieravano.Non mi sentivo in alcun modo sola.Stavo bene.L’eccitazione della sera prima era ancora dentro di me, proiettando i miei sensi in un altra dimensione e facendomi scoprire un mondo nuovo.Meno buio, meno triste, meno silenzioso ed apatico.Cercavo di chiedermi se per caso stessi andando fuori di testa; pur quanto cercassi di analizzarmi, ora tutto mi pareva chiaro, visibile.Mi si erano svegliate le emozioni, si erano liberate; sapevo che ora non sarebbe stato più possibile rimetterle al loro posto, nasconderle, come in precedenza facevo.Mentre mi gustavo un filetto con del buon vino rosso, già assaporavo la mia serata; non vedevo l’ora di rientrare nel mio appartamento nella speranza di sentire ancora Simone.Capitolo V.Quando rientrai la prima cosa che feci fu origliare alla parete della camera.Nulla. Silenzio totale. Non c’era nessuno.Riordinai i miei acquisti, preparando in un sacchetto, destinato alla lavanderia, gli indumenti che dovevano essere lavati prima che potessi indossarli.Sistemai il resto negli armadi e nei cassetti, mi spogliai, mi misi la vestaglia e cominciai un’improvvisata manicure.Alla fine delle operazioni estetiche, mi distesi sul letto con il mio Tablet.Cominciai a cercare qualcosa da ...