1. La casa nell'uliveto.


    Data: 21/10/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59

    ... incinta!�Si!Quelle parole all�epoca mi sembravano senza senso. La mamma sapeva quello che succedeva la notte in camera di Anna.Tuttavia mi chiedevo che cosa facessero papa e Anna? E perché Anna rischiava di restare incinta? Il mistero si stava infittendo, come la mia curiosità.Un pomeriggio del mese di ottobre. Dopo aver pranzato. Dissi alla mamma che sarei andato al ruscello, a caccia di rane.�Tommaso, mi raccomando! Fai attenzione! Stai attento a non cadere in acqua!�Si mamma!Papà e Anna erano andati alla tenuta dell�uliveto, in località la rupe. Dovevano preparare i teli per la raccolta delle olive. La settimana successiva sarebbero giunti gli aiutanti.Così, invece di andare al ruscello, appena uscito dalla sua visuale, ho imboccato la mulattiera che portava alla rupe.Dovevo coprire un chilometro abbondante. Di buona lena mi misi a camminare veloce e, in alcuni tratti, anche a correre. Dopo venti minuti arrivai sul posto.Fu il desiderio di conoscere la verità che mi portò laggiù, come un ladro, in incognita. Volevo spiare per scoprire il segreto che legava Anna a papà, capire che cosa facesse con lei, durante le visite notturne in camera nostra.Trovai un punto di osservazione perfetto. Mi ero messo defilato, dietro alti arbusti.Notai il carro e l�asina, che stava rodendo l�erba secca. Anna e papà, erano intenti a stendere i teli. Li osservai per circa mezzora, senza che succedesse nulla.Ad un tratto scorgo papà che si tira fuori il cazzo e inizia a pisciare.Il gesto ...
    ... sarebbe stato un atto naturale, ma quello che lo rese scandaloso fu che lo fece alla presenza di Anna.Anna, senza scomporsi, guardò il cazzo di papà, sorridendo stupidamente. Quel gesto non l�aveva per niente impressionata. Anzi sembrava che fosse abituata a vederlo.Lo scenario che seguì fu ancora più sconvolgente.All�epoca le donne portavano gonne lunghissime, che arrivavano fino ai piedi. Anna, con disinvoltura, si alzò la gonna e si abbassò i mutandoni giù, fino ai piedi. Poi si chinò sul terreno a pisciare, con le gambe spalancate davanti a papà.Papà, divertito da quell�atto sfacciato, invece di rimettersi dentro il cazzo, si fermò a fissare Anna e la sua figa pelosa, dalla quale usciva uno scroscio di urina, come una cascata.Nello stesso istante, notai che la sua mano cingeva il grosso cazzo, come l�elsa di una spada, ed iniziava a muoversi lentamente lungo l�asta.Rimasi colpito da quell0 atto osceno. Inoltre, notai che il cazzo di papà, stimolato da quel gesto, stava diventando lungo e grosso. Anna, nonostante avesse finito di pisciare, se ne stava accosciata sul terreno, come una rana, con le gambe aperte, ostentando divertita la sua figa pelosa allo sguardo allucinato di papà. Anzi, con una mano si accarezzava il pelo nero in modo lascivo, separando le piccole labbra.Anna e papà, continuarono per un po ad osservarsi, senza distogliere lo sguardo, intanto che le loro mani si muovevano frenetiche nelle parti intime.Papà, ad un tratto, con il cazzo che spuntava oscenamente dai ...
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