Tale Figlio tale Padre 17 (Edo, che paparino) - Racconti Erotici

Tale Figlio tale Padre 17 (Edo, che paparino)

... invitato delle amiche dopo cena. L'indomani mattina andai a correre al parco e nella mia mente frullava solo il pensiero di quando finalmente avremmo avuto quel bel paparino tutto per noi..... Neanche farlo apposta vidi seduti su una panchina una coppietta con un passeggino, erano proprio loro.... Edo,la moglie e il figlioletto. Mi fermo e li osservo da lontano, i due si stavano baciando appassionatamente come fanno 2 innamorati ai primi mesi di fidanzamento. Una strana sensazione mi assale, una sensazione che non credo di aver provato mai neanche con mio padre, ovvero quella della gelosia! Cazzo dissi tra me e me: ma come faccio ad essere geloso di uno che a mala pena conosco? eppure era così.... Mi dava fastidio che baciasse sua moglie! roba da pazzi..... Nel frattempo il loro bacio termina e lui nel girare la testa si accorge di me e che li stavo osservando, come se nulla fosse mi saluta e mi fa cenno di avvicinarmi. Vado verso di loro e subito mi dice: ma tu sei il ragazzo che abbiamo incontrato al bar qualche settimana fa insieme ai tuoi genitori vero? come stai? Nel rispondergli ovviamente stetti al gioco, non volevo mica mandare tutto a puttane! Dissi: si si son io, tutto bene grazie, sto correndo un po per tenermi in forma perché venerdì ho una di gara di resistenza e non voglio crollare subito! I suoi occhi mi scrutarono dalla testa ai piedi, indossavo le scarpe nuove da ginnastica i soliti pantaloncini aderenti e la canotta. E la sua risposta fu: sfigurare? hai un ...

... fisico strepitoso, lo avessi io.... son sicuro che venerdì farai un' ottima performance, mi strizzò l'occhio e mi fece un sorriso che mi fece sciogliere. Anche sua moglie mi fece i complimenti e mi disse di fare sonno tranquilli che tutto sarebbe andato per il meglio. Li ringraziai e poco dopo li salutai, prima di congedarmi mi dissero di portare i loro saluti ai miei genitori. Ripresi la mia corsetta pensando...... Baciati pure tua moglie, intanto ti sei fatto riempire la bocca di sborra da me e mio padre! Rincasato raccontai l'accaduto al mio Pà il quale mi disse: Fabio per ora non preoccuparti, vediamo come vanno le cose e poi si vedrà il da farsi, mi abbracciò forte dandomi un bacio sulle labbra. Due minuti più tardi arrivò un messaggio di Edo sul cellulare di mio padre che diceva: Stamane ho incontrato tuo figlio al parco! è un pezzo di figo senza senso ed ha un culetto fantastico, sono sicuro che ha preso tutto da te. Non vedo l'ora che sia venerdì per sfondarvi il culo a colpi di cazzo e rendervi felici. E anche in questa occasione dopo la lettura i nostri piselli si indurirono all'istante. Venerdì arrivò e alle 18 dopo che mio padre rincasò dal lavoro ce ne andammo in palestra, cosicché da arrivare da Edo con i muscoli belli gonfi e far ancora più bella figura. Incredibile..... eravamo come 2 bambini che devono scartare un regalo! Non stavamo più nella pelle neanche non avessimo mai fatto sesso con bei maschi, ma cosa ci stava accadendo? Mio padre aveva avvisato Luisa ...