1. Tale Figlio tale Padre 17 (Edo, che paparino)


    Data: 22/10/2020, Categorie: Incesti Autore: FixHard

    ... che non saremmo rincasati in quanto terminato l'allenamento saremmo andati con i ragazzi della palestra a mangiare una pizza per festeggiare l'inizio della nuova stagione e che così poteva star tranquilla con le sue amiche senza averci tra i piedi. Usciti dalla palestra alle 20,30 ce ne andammo a cenare per fatti nostri e alle 22 spaccate suonammo al citofono di Edo. Ci aprì e salimmo in ascensore fino all'ultimo piano dove trovammo la porta di casa aperta e lui dietro scalzo con i jeans sbottonati e a torso nudo. Che visione amici miei! si era anche gellato i capelli tirandoseli tutti indietro e solo una ciocca gli penzolava sul lato sinistro della fronte e con un sorriso a 32 denti splendenti ci diede il benvenuto. Io e il mio Pà rimanemmo a contemplarlo per qualche secondo prima di salutarlo, era davvero bellissimo! Poco dopo essere entrati ci offrì da bere delle birre in bottiglia senza metterle nei bicchieri, scambiammo qualche parola ma la cosa che parlavano di più erano i nostri occhi e i nostri sguardi. Fu lui a fare la prima mossa venendo da me e dicendomi all'orecchio: ora do a te quello che ho dato a mia moglie qualche mattina fa al parco. Mi prese la testa con le mani e poggiò le sue calde labbra sulle mie, iniziammo a baciarci proprio come aveva fatto quella mattina, con passione con sentimento. La sua lingua si faceva strada nella mia bocca in cerca della mia. Avevamo i cazzi gonfi e vogliosi , pochi minuti dopo prese per mano mio padre e lo invitò ad unirsi al ...
    ... bacio. Le nostre lingue erano un continuo entrare e uscire dalla bocca dell'altro senza alcun ritegno. Edo si sfilò i Jeans dando libertà di svettare al suo grosso cazzo facendoci assaporare l'idea che presto lo avremmo avuto dentro di noi. Ci spogliammo anche io e mio padre mostrandogli i nostri statuari fisici, anche lui ebbe un imbambolamento per una una decina di secondi per poi dire: non potrei desiderare di meglio siete bellissimi. Ci voltammo di spalle per mostragli i nostri culetti vogliosi e alla vista di questi si mise le mani in faccia e scuotendo la testa esclamò: porca puttana che culi che avete! mi state facendo impazzire dalla voglia di avervi..... Claudio rispose : siamo qui proprio per questo perché vogliamo essere scopati da te, dal tuo favoloso cazzo, vogliamo farti godere con i nostri culi e noi vogliamo godere con il tuo cazzo. Ci prese per mano e andammo in camera da letto , dove un armadio completamente a specchi attirò la nostra attenzione. Ci buttammo sul lettone matrimoniale proprio quello dove si scopava sua moglie e dove aveva concepito il suo figliuolo e iniziò a leccarci a turno i nostri buchi di culo già umidicci per la voglia. Aveva fatto mettere me e mio padre uno sopra l'altro cosicché' potesse avere i nostri ani a portata di bocca, dando delle slinguate lunghe che lubrificavano entrambe i nostri culi. Il suo bellissimo viso era completamente immerso tra le nostre chiappe mentre il suo cazzo perennemente gonfio svettava tra le sua cosce. Edo ...
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