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La schiava della casa
Data: 09/12/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: VeraVera
... suo membro davanti agli occhi. Io immediatamente lo presi in bocca e cominciai a leccarlo dalla capella fino alle palle, lentamente. Lui senza fare troppi complimenti, con una mano mi strizzò una tetta e con l'altra mi afferrò i capelli e iniziò a spingermi la testa avanti e indietro con una velocità sfrenata da togliermi il fiato. "su fai in fretta a ciucciarmi l'uccello, che ho una fame che muoio" si limitò a dirmi. Venne dopo pochi minuti. "Bene, e ora che anche la vacca ha mangiato, vuoi farmi la cortesia di servire per il padrone di casa o devo aspettare ancora per molto?" Finii di ingoiare a leccare, mi alzai e cominciai a preparare i piatti.Mentre servivo in silenzio e obbediente lui mi rendeva partecipe della sua tremenda giornata. "Una giornata di merda. Oggi gli impiegati sembravano tutti addormentati. Il telefono poi continuava a squillare come non mai. Allora sai cosa ho detto? Me ne vado a casa prima che ho bisogno di rilassarmi con mia moglie." Mi sentivo molto fiera di questo suo desiderio, se non che, la mia gioia durò poco e nulla perchè lo vidi subito rabbuiarsi quando mi guardò in mezzo alle gambe. "Avvicinati un pò vaccona da latte!" Mi avvicinai, chiedendomi cosa mai avessi sbagliato. Forse avevo messo troppo sale. Doveva essere questo il motivo del suo cambiamento di umore.Mi ordinò di mettermi davanti a lui di spalle e di chinarmi leggermente in avanti. "questa patata quanto ancora vogliamo tenerla incolta eh?? ti pare possibile che un povero ...
... marito quando scopa la moglie debba infilare la mazza in una foresta??" Ero sconvolta. Non c'era cosa peggiore di quando usava quel tono. E io che pensavo di aver pensato a tutto. Chinai la testa in segno di sottomissione. "Provvederò immediatamente!" gli risposi. "sara meglio!". Continuò a mangiare con gusto e l'atmosfera sembrò tornare serena. "Non mi piace che tu stia a guardarmi mentre mangio così in piedi!" Mi si illuminarono gli occhi e senza aspettare altro mi sedetti sulla sedia di fianco alla sua. "Non vorrai mica sporcare le sedie con quei chiapponi da puttana vero?" tuonò non appena vide quello che avevo fatto. "Su, mettiti sotto il tavolo e fammi una pompa! sii donna avanti!" Sgusciai sotto il tavolo e di nuovo, per la seconda volta in un'ora ingoiai il suo nettare. Dopo aver finito di mangiare, mi passò sotto il tavolo tutti i piatti perchè li leccassi prima di lavarli. Una volta alzatosi, mi misi a rassettare la tavolo e poi davanti al lavandino a lavare i piatti. Lui si lavava denti, mani e cazzo intanto. Tornò e si mise davanti la televisione guardando i soliti programmi di calcio con donne mezze nude. "Guarda quella che tette, altro che la tua quarta! E guarda bene come sono depilate! prendi esempio da donne che ci sanno fare porca che non sei altro ahahhahahah" Annuii dall'altro lato della cucina senza troppa convinzione. Non avevo voglia oggi di stare ai suoi giochetti. Mi aveva fatto lasciare l'ufficio di fretta e furia, ordinato e ripulito la casa come una ...