La schiava della casa
Data: 09/12/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: VeraVera
... sguattera e nemmeno la soddisfazione di un bacio. Ero furiosa. Lui si accorse della mia arrabiatura e ciò non fece che farlo infuriare ancora di più di quanto non lo fosse a seguito della brutta giornata.Si alzò di scatto. Non feci in tempo ad accorgermene che già come un felino era dietro di me. Mi appiccicò alla parete del lavandino e mi sussurrò all'orecchio "non fare la schizzinosa, schiava!" Mi afferrò i capelli e mi misi a pecora. Si posizionò dietro di me e mi prese i fianchi puntando il cazzo contro l'ano come si fa quando si punta al proprio bersaglio."No ti prego, me la depilerò te lo giuro! Non farmi male!" Non sentì ragioni, continuò a urlare che quando parlava lui dovevo smettere di fare ciò ce stavo facendo e stare ad ascoltarlo, dovevo rispondergli da brava moglie. E dopo avermi sculacciata, me lo infilò dentro con una violenza inaudita. Urlai, facendo arrivare la mia voce sin dentro le case dei vicini che però non se ne curarono troppo. Entrava e usciva quasi come se volesse farmi più male. E intanto continuava a guardare la partita con attenzione, molto più di quella che stava riservando a me in quel momento. Ero ...
... molto piccola di corporatura nei suoi confronti e dovevo aggrapparmi al pavimento per non cadere sotto i colpi del suo cazzo. Ansimavo come un animale sofferente. Poi per meglio guardare la tv, mi sollevò e mi mise a quattro zampe sul tavolo, e lui in piedi con un sorriso beffardo dientro di me continuava a scoparmi il culo. "Gattuso è sulla palla, dribbla l'avversario eeeeeeeeeeee........." La scena che si sarebbe presentata a chi fosse entrato sarebbe stata alquanto comica. Una rispettata manager della città, a quattro zampe su un tavolo, completamente nuda come una cagna, con le tette pesanti che andavano avanti e indietro, con suo marito, anch'egli rispettato dirigente, ancora in giacca a cravatta con la patta dei pantaloni sbottonata che la colpiva con il suo membro. "Goooooooooooool" gridò il tizio alla televisione. In quel momento sentii la sborra di mio marito inondarmi completamente il culo e fuoriscire sulle gambe, dapperttutto. Lui prendermi le tette, il culo e qualcunque cosa gli capitasse a tiro e strizzarmelo con forza. "siiiiiiiiiiii goooooooool" sospirò come se davvero fosse stato lui campione del mondo. Ah, gli uomini.