1. Schiava dei carerati


    Data: 09/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Carlo checca, Fonte: EroticiRacconti

    ... davano manate sul culo e mi ficcavano le dita nel culo strettino. - ragazzi farò tutto quello che vorrete , ma per carità ridatemi le foto – dissi io con una vocetta umile e eccitata - ma certo troia quando avremo finito di scontare la pena ti restituiremo tutto , perciò dovrai aspettare i prossimi nove anni, nel frattempo ci farai da troia soddisfando ogni nostro capriccio – mi rispose uno dei due che poi continuò - ci dovrai fare adibire in pianta stabile alla pulizia del tuo appartamento , così tutti i pomeriggi potrai farci da puttana, tutto chiaro troiona ? – - certo tutto chiaro – risposi io – Ormai non stavo più nella pelle, quella situazione, così pericolosa ma alo stesso temo così eccitante mi faceva impazzire, desideravo quei maschi e finalmente non potevo difendermi, non avrei più dovuto nascondere il mio essere schiava e troia, li in quel posto, sarei stata la loro serva, senza riserve. A questo punto estrassero i loro enormi cazzoni (almeno 25 cm) e dopo avermi fatta inginocchiare mi intimarono di sbocchinarli - su troia, bando alle chiacchiere ed inizia a succhiarci i cazzi , che abbiamo i coglioni carichi di sborra e pronti a riempirti la bocca – - dai facci vedere che brava succhiacazzi sei, in fondo tutti in questa prigione , siamo convinti che tu sia una grande bocchinara. – Mentre i due maschioni mi apostrofavano pesantemente, iniziai a leccare le due superbe aste. Mi alternavo sui due cazzi e passavo la lingua su tutta l’asta, dalle palle al filetto, ...
    ... poi prendevo la cappella in bocca e mi affondavo il cazzo in gola, fino a sfiorare i peli pubici con le labbra. Poi i due maschioni che fino ad allora erano rimasti passivi , mi afferrarono , prima uno e poi l’altro, per le orecchie ed iniziarono a chiavarmi in bocca e tra insulti irripetibili mi scaricarono una enorme quantità di sborra in bocca, che riuscii a fatica ad ingoiare tutta. - bene troia adesso che ci siamo un pochettino placati , possiamo iniziare a divertirci con tutta calma – - mettiti a quattro zampe ed inizia a sculettare per la stanza – Io docile come una cagna obbedii prontamente ed iniziai a sculettare a quattro zampe per il locale. Nel frattempo i due maschioni iniziarono a percuotermi sulle chiappe con le cinture fino ad arrossarmi, a furia di cinghiate , tutto il culo. Poi mi fecero alzare e mi ordinarono perentoriamente di recarmi a prendere il mio armamentario di cazzi di plastica. - dai troia nelle foto ti abbiamo vista ritratta con tutti quei cazzoni infilati in ogni buco e vogliamo vederti così agghindata, pure dal vivo. – IO: - Vi prego, Signori, farò tutto, ma non fatemi del male e non fate sapere alle guardie di questo. Loro: - tu fai ciò che ti verrà ordinato e sarai solo lo sfogo dei detenuti nostri amici. Questa frase mi fece quasi scioppiare dal desiderio e sculettai così verso la camera da letto,qui presi la valigia contenente tutto l’armamentario di cazzi finti e feci ritorno dai miei aguzzini. - dai puttana sdraiati per terra e solleva e ...