Che godute al cinema trianon! - Racconti Erotici

Che godute al cinema trianon!

... segue nel bagno. Non ti fare strane idee: non ho voglia di inculare te, ho voglia di inculare lui. Non ti preoccupare – rispose Bruna – manterrò la parola: io mi accontento di succhiare il suo cazzo mentre tu lo sfondi. Detto fatto! Passarono solo pochi minuti ed ecco riapparire il ragazzo che cercava di distinguere, senza avvicinarsi troppo, cosa succedeva in alcuni angoli del cinema dove si stavano svolgendo scene di sesso dal vivo. Bruna, appena lo vide comparire, mi prese per un braccio e mi tirò verso di lei per farmi capire di seguirla. Passammo praticamente davanti a lui e lo vidi leggermente trasalire, quando il suo sguardo incrociò il mio. Ci fermammo a ridosso di una zona laterale della galleria sotto la rampa di scale che portava al piano superiore. Era un posto abbastanza buio, per potersi appartare con tranquillità ma ancora sufficientemente illuminato, dalle scene del film, tanto da consentire ad uno spettatore di gustarsi quello che dopo pochi minuti avremmo esibito. Bruna, da vecchia troia mi sorprese perché, approfittando della situazione, mi attirò a sè e mi cacciò la sua lingua in bocca, mentre si appoggiava a me esibendo il suo culo. Le sollevai la mini che indossava, mettendo in mostra e a favore dello sguardo del ragazzo, il perizoma infilato tra le natiche, che iniziai ad accarezzare. Mentre limonavo con Bruna, che nel frattempo mi aveva sbottonato la cintura e armeggiava per far uscire il mio cazzo dagli slip, notai che il ragazzo, così come lei ...

... aveva previsto, si era fermato e cercava di adattare la sua vista per distinguere cosa stava succedendo tra noi due. Non si avvicinava, forse temendo una nostra reazione. Pensai anche di incoraggiarlo con un gesto, in fondo iniziò a farmi tenerezza, ma mi volli attenere al piano architettato da Bruna. La quale, Bruna, tirato fuori il cazzo dalle mie mutande, pensò bene di ricevere un anticipo abbassandosi e prendendo in bocca il mio cazzo per metà. A quel punto, vista la posizione di Bruna che metteva in mostra il suo culone mentre succhiava il mio cazzo, la situazione fu chiara anche al ragazzo che si decise finalmente ad avvicinarsi per potersi gustare meglio la scena. Alternava uno sguardo allo schermo e diversi sguardi a noi due. Notai che iniziò a spostarsi per guardare meglio il pompino e allora io spinsi leggermente le spalle di Bruna, per farle capire di spostarsi di lato e consentire al ragazzo una migliore visione. Riuscivo a vedere bene l’espressione del suo viso perché era ben illuminata dalle scene proiettate sullo schermo del cinema. Appena Bruna si scostò di lato, continuando a leccare il mio cazzo come fosse un gelato, lo vidi sospirare sorpreso da quella scena. Non staccava lo sguardo dal mio cazzo. Bruna aveva proprio ragione: il ragazzo era alla ricerca di cazzo! Era letteralmente imbambolato dalla scena che si stava svolgendo davanti ai suoi occhi. Probabilmente era la prima volta che assisteva dal vivo ad una scena di sesso così trasgressiva. Bruna, ...