1. Solo piacere e nient'altro


    Data: 25/10/2020, Categorie: Incesti Autore: MUSFOR

    ... vittoria e la cosa che mi lasciò stupito fu quella di sentire Sabrina dire a mia moglie che ci avevano dato due camere singole. Quando rincasammo in hotel eravamo abbastanza allegri e le molte birre tracannate si facevano sentire. Mia nipote si buttò sul letto mentre io cercavo di assumere un atteggiamento più sobrio. "Adesso sì che farò una bella doccia" feci io rimanendo in slip e incamminandomi verso il bagno "Aspetta un attimo zio - mi fermò Sabrina - prima di tuffarti sotto l'acqua bollente, mi aiuteresti a sfilare gli stivali?" e così dicendo alzò una gamba per porgermi il piede; con non poca fatica riuscii a toglierglielo, ma quando dovetti posizionarmi per sfilarle il secondo stivale, lei, per fare forza con l'altra gamba, l'appoggiò sul mio uccello palpandone, seppure con la pianta del piede, tutta la sua consistenza. "Urca, zio, sei fornito bene" Feci finta di non sentire, cercai di uscirmene con uno striminzito "sì" e mi infilai in bagno sotto un potente getto di acqua calda. "Scusami...scusami....zietto....esordì la nipotina entrando di corsa in bagno e appollaiandosi sul water..." mi scappava" e giù una risata, una delle sue risate, di quelle che non sai decifrare a quale evento ti portano. La sentii uscire dal bagno e poco dopo uscii anch'io avvolto in un telo azzurro. Sabrina aveva provveduto ad accendere la luce sul suo comodino e a spegnere quella principale. Una bella penombra gravava piacevolmente nella stanza, di quelle che ....in certi momenti ti ...
    ... conciliano il sonno. In un batter d'occhio infilai gli slip e mi misi a letto. Ho sempre dormito con addosso i soli slip, estate e inverno, e la dolce calda temperatura che c'era in camera mi dava una maggiore sensazione di libertà. ma quando alzai il lenzuolo per infilarmi nel letto vidi mia nipote completamente nuda che mi sorrideva. "Cara nipote" - feci io assumendo un tono grave, - combinata così ti consiglio di non farti venire strane idee,....pensa che siamo zio e nipote, quindi buonanotte e a domani" "Caro zio - rispose lei di rimando - questo predicozzo fallo ad altre; non sono una bambina e so quel che faccio; adesso non dirmi che anche tu non ti sei eccitato vedendomi nuda; in fondo non facciamo altro che manifestare il nostro reciproco piacere......" "Sabrina,....porca miseria.....questo al mio paese si chiama incesto, lo capisci o no? "Capisco bene, zio, ma sono certa che anche tu, come me,...più di me....non t'importa di altro che scoparmi. " E dicendo questo, con un balzo fu sopra di me, seduta a cavalcioni sul mio petto. Avevo ancora gli slip, ma stranamente a lei importava armeggiare con le dita sul suo clitoride ed era un sinuoso ondeggiare del suo corpo che poco alla volta si avvicinava alla mia bocca. Non ci pensai due volte e in men che non si dica la mia lingua era lì, che esplorava quella dolce caverna, cogliendone tutti gli umori che essa produceva , inghiottendoli per ricominciare in questa opera di immenso reciproco piacere. "Dammelo zio...lo voglio" cercando ...
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