1. Solo piacere e nient'altro


    Data: 25/10/2020, Categorie: Incesti Autore: MUSFOR

    ... persona?" "Mmhh ....non saprei.....piuttosto dimmi tu,...le tue amiche si imbarazzavano?" "Assolutamente no" risposi io "Vuoi provare qualcosa stasera?" chiese mia nipote, inumidendosi le labbra "vedremo se la cosa riuscirà...dipende molto da te" le risposi dandole un pizzicottino su un capezzolo. Tornando in Hotel e passando dalla reception per farci dare la chiave della camera, feci notare a Sabrina il ragazzo addetto al bar. "Ti piacerebbe se fosse lui?" e continuando senza aspettare la sua risposta " è giovane, avrà una ventina d'anni, è molto carino , e forse non è italiano....allora?" "Cosa vuoi che ti dica zio, il gioco lo gestisci tu e di te mi fido" Il tono della voce di mia nipote era tipico di chi comincia ad eccitarsi ad un'idea. Le vennero anche due colpettini di tosse nervosa. Decisi di passare dal bar e ordinare due amari. Ci mettemmo a dialogare con quel ragazzo; era tunisino, aveva 27 anni ed era un ingegnere. Si arrabattava a fare quel lavoro per necessità. Mentre parlavamo io e Sabrina stavamo seduti sugli sgabelloni; mia nipote metteva in risalto sia una generosa scollatura che la nudità di una coscia che accarezzavo facendone passare la mano su e giù, e di tutto questo Marc (era questo il nome del ragazzo) era involontario testimone. I suoi occhi non si scostavano dalle bellezze di mia nipote e devo dire, anche lei ci metteva del suo, passando spesso la lingua tra le sue labbra. Quando pensai che fosse arrivato il momento, chiesi a sabrina di andare ...
    ... in camera perchè avevo una voglia matta di fare l'amore con lei e rivolgendomi al ragazzo gli chiesi se da lì a 10 minuti poteva farci avere in camera una bottiglia di acqua. Gli raccomandai che fosse lui a portarcela e cingendo Sabrina per i fianchi ci incamminammo verso la nostra camera. Non sentii mia nipote che mi chiedeva cosa avessi in mente.... come avrei gestito la cosa....per tutta risposta le chiesi di spogliarsi totalmente e di infilarsi a letto; la stessa cosa feci io, non prima di lasciare socchiusa la porta della camera. Mi ero messo sdraiato e Sabrina mi stava facendo un magnifico pompino quando bussò Marc e non passò un attimo che si aprì la porta e ce lo vedemmo davanti col vassoio in mano. Con molta naturalezza chiesi a Marc di poggiare il vassoio sul tavolo e chiesi a mia nipote di continuare a spompinarmi. "Ti imbarazza questo, Marc?" Era rosso paonazzo, ma si capiva che era eccitatissimo. "Ti piacerebbe assistere alla nostra scopata?" Ancora nessuna risposta, se non un breve, impercettibile cenno del capo per volere dire di sì. " Bene" - gli dissi, " Marc, tu sarai un ragazzo educato e rispettoso, almeno mi auguro, se ti va mettiti ritto ai piedi del letto e...se ti fa piacere...puoi masturbarti" e rivolgendomi a mia nipote le feci " sei pronta tesoro"? Feci mettere Sabrina a pecorina con la testa rivolta verso il nostro amico che dopo 2 secondi si era abbassato i pantaloni mettendo in evidenza un arnese di tutto rispetto; la tenevo per i fianchi e ogni ...
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