Un amico pessimo
Data: 25/10/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: ChopstickNick2, Fonte: EroticiRacconti
... qualche istante, la sento tirare su col naso un paio di volte poi si volta verso di me. «I-Io non so più cosa fare con lui. » La guardo fissa negli occhi, cercando le parole giuste da dire. Sia Alessio che Lucia sono entrambi due miei buoni amici, ci terrei a vederli felici insieme, tuttavia so che lei ha ragione a sentirsi trattata così e che lui non si sta meritando una ragazza così bella e fedele. Sto ancora pensando a cosa converrebbe dire per salvare il salvabile ma un infido pensiero mi si insinua nella testa. Baciala, mi dice. Non posso, è una mia amica. Baciala, ripete la voce. Ma non si può, sta insieme al mio amico! Ti dico baciala! E prima che abbia il tempo di controbattere questo pensiero si concretizza e la bacio. Le sue labbra sono morbide e carnose oltre ad avere un vago sapore salato per colpa delle lacrime. Dura solo pochi secondi e poi ci stacchiamo. Lucia mi guarda perplessa con la bocca aperta, mentre io tossicchio con l’intento di scusarmi. «Perdonami, io n…» «Ma vaffanculo tutto» sbotta lei, per poi lanciarsi addosso a me con foga selvaggia. Ricominciamo a baciarci, o meglio mangiarci, perché tra noi non c’è né passione né amore, soltanto istinto animale. Le nostre bocche si incrociano, si mordono, si leccano con furia. Con le braccia la avvicino a me e faccio scendere una mano sulle natiche piene. Lei mi lascia fare e appoggia una mano sul mio petto. Mi succhia il lobo di un orecchio, perciò io ricambio spostandomi sul collo. Scendo mordicchiandola ...
... e risalgo leccandola con la punta della lingua, due o tre volte di fila. Vedo che a lei piace e senza volere si distende piano all’indietro, offrendomi il suo seno come frutta matura su un piatto da portata. Mi ci tuffo come un pesce nell’acqua. Con la lingua mi insinuo nella fenditura tra le tette e esploro finché posso, ma presto mi stanco del vestito che mi intralcia così glielo sfilo giusto il necessario per far emergere i due tesori. Le mammelle scure si ergono dritte come obelischi in mezzo ai triangoli di pelle diafana rimasti intaccati dal sole. I seni gonfi e pieni ballano con gioia sotto le mie mani, intanto che succhio avidamente i capezzoli. Sento la sua mano che mi fruga tra i capelli e lo interpreto come un buon segno per continuare. Con la punta della lingua giro attorno all’areola, succhio la punta e poi mordo la carne con moderazione. Sono talmente morbidi e buoni che ci vorrei morire qui dentro. Faccio per spostarmi ancora più in basso ma Lucia approfitta di questa mia pausa per prendere il controllo della situazione e ribaltarmi sulla schiena. Mi sfila la maglietta, si mette a cavalcioni sopra di me e comincia a baciarmi sul petto. Ogni tanto mi dà un morsetto sul capezzolo o scivola con la lingua nell’ombelico, sembra strano all’inizio ma devo ammettere che mi piace e quindi la lascio fare. Nel frattempo le mie mani bramose si infilano sotto la gonna e ambiscono a qualcosa di più ricercato. Stringo forte tra le mie dita quel culo sodo da campionato e lo ...