1. La prima, calda estate di Mirko - Parte 2 - Le origini della mania


    Data: 09/12/2017, Categorie: Esibizionismo Autore: mirko_polenghi, Fonte: EroticiRacconti

    Ripensando a quanto appena accaduto, stavo chiedendomi i motivi di questa.. caduta di stile... se così si può dire. Dopotutto a quasi diciott'anni è normale “intrattenersi” in questo modo, ma non avrei mai pensato di poter mettere mamma al centro di una tale fantasia. Non ho ancora mai avuto una ragazza, non conosco il sesso vero e proprio, al massimo mi è capitato di baciare un'amica. C'è scappata anche una palpatina, del tutto insoddisfacente vista la scarsa massa all'interno della sua maglietta. Grazie al porno conoscevo abbastanza bene l'anatomia femminile ed avevo una mezza idea di come si facesse sesso... anche se fino ad ora lo avevo solo visto fare dallo schermo. Quello che non riuscivo a spiegarmi, tornai a pensare, è perchè abbia reagito in quel modo verso mia madre, quella curiosità morbosa e quelle sensazioni così forti, mai provate prima. Dopotutto sapevo che mia madre è una bella donna, non c'era bisogno che me lo facessero notare altri, ma provare certe emozioni nei suoi confronti era una cosa proibita... che fosse proprio questo ad eccitarmi ? Poi un lampo mi trafisse il cervello, come a scardinare serrature emotive al di là delle quali erano chiusi segreti inviolabili e dimentivati. Bastò un istante....e la mia mente rievocò una serie di episodi che avevo sepolto, accompagnati dalle strane sensazioni di allora: una mattina di scuola come tante altre, a scuola. E' passato molto tempo, in relazione alla mia età, i ricordi sono sfocati ma lentamente stanno ...
    ... riprendendo colore e definizione. Un argomento non precisato, una discussione tra compagni: si parlava delle compagne di classe carine. Poi uno di loro, non ricordo chi, se ne uscì dicendo che una delle sue amiche aveva la “mamma bona”. Altri due, che evidentemente la conoscevano, annuirono. Ad un tratto il mio migliore amico dell'epoca si intromise nel discorso e disse: “Anche la mamma di Mirko è bona”. Io faticai a comprendere il senso di quelle parole e rimasi di stucco. Due o tre compagni si voltarono verso di me e mi chiesero conferma. “Mirko davvero tua madre è bona?” Io non sapevo che cosa rispondere, quasi frastornato. Me ne uscì con un banalissimo: “Non lo so, è … normale.” Il mio amico Andrea rincarò la dose. “Sì, sì è bona, ve lo dico io.” Altri ricordi, adesso, mi portano nel salotto di casa mia. E' estate e ci siamo io, Andrea e mia madre. Lei è occupata nel suo hobby del momento, intrecciare fili con uno spillone uncinato ricamando una qualche figura sulla telaida bianca. Il mio amico era appena arrivato e lo invitai in camera mia per giocare ai videogiochi. Dapprima prese inspiegabilmente tempo, poi mi chiese di prendere un gioco di società, avremmo giocato lì in salotto. Trovai la cosa stranissima; conoscevo Andrea praticamente da sempre e lui odiava visceralmente i giochi da tavolo, soprattutto con quelle giornate di sole. Scelsi con fatica un gioco che si potesse fare in due e tornai in salotto. Preparammo la partita e cominciammo a giocare, ma notai come lui ...
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