1. Annarella (iii parte - il figlio della mia amica)


    Data: 29/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: cicciosv, Fonte: Annunci69

    ... stesso a fargli un pompino degno di lode, muovevo la lingua sulla sua asta pulsante su e giù su e giù
    
    Luca mi poggiò le mani sul mio capo e spingendo il suo randello me lo cacciava sempre più in profondità..
    
    "Si, Anna cosi, coi continua a ingoiare il cazzo, sei bravissima! Forza fammi godere, fatti sborrare in gola troia!".
    
    Aumentai la pressione e il ritmo del pompaggio e in breve un fiume di sborra gli uscì dal cazzo e si riversò nella mia gola. Ebbi la certezza di soffocare, non riuscivo a mandarla giù tutta, era' davvero tantissima. Sembrava che non godesse da mesi.
    
    "Ahhh vengooo! Vengo Anna godo, ti godo in bocca, puttana beviti tutta la mia sborra".
    
    Luca quindi allentò la pressione delle mani e io mi potei liberarmi di un pezzo del suo pisello. Adesso, più libera potevo bere e gustarmi con facilità tutto il suo piacere. Era ottima e mentre lo slinguavo mi chiedevo se la mia sarebbe stata altrettanto gustosa per Luca.
    
    Mi stesi sul mio sedile stravolta ed esausta. Avevo ancora le labbra e la guancia sporche dello sperma di Luca.
    
    "Quasi annegavo... mi hai fatto godere come una vacca."
    
    "Anche tu Anna. Non credevo riuscissi a bere tutto. Sei veramente brava. Forza ora, torniamo a casa Ernesto starà in pensiero..."
    
    Luca stava per ripartire ma io lo bloccai. Gli presi una mano e me la misi tra le cosce.
    
    "E no, tu non te la cavi cosi! Tu hai appena goduto e sei soddisfatto, ma io sto scoppiando dalla voglia, adesso sei tu che devi far godere la tua ...
    ... Anna. La senti? E' un lago! Forza, fa vedere, quanto sei bravo a leccare le fiche delle troie"
    
    "Se non fossi appena venuto adesso ti vorrei scopare davvero Anna".
    
    "Lo so, ma per quello abbiamo ancora qualche giorno davanti a noi".
    
    Luca mi sollevò la gonna, io mi girai e per facilitarlo appoggiai la schiena alla portiera.
    
    Una gamba la misi sul cruscotto e l'altra sul poggiatesta del sedile. Ero oscenamente divarica davanti a lui che mi guardava mentre mi accarezzavo le tette.
    
    Pensai che se qualcuno ci vedesse ora sarebbe la fine. In montagna ci consociamo tutti fra di noi. Ma il desiderio era troppo e lo allontanai subito dalla mente.
    
    "Hai una passera bellissima Anna, non m 'ero ancora reso conto di quanto è arrapante"
    
    "Luca, adesso muoviti, fa in fretta prima che arrivi qualcuno. Leccami non resisto più".
    
    Si buttò tra le mie cosce e subito dopo era già alle prese con la mia fica facendo scorrere la punta della lingua sul solco delle grandi labbra.
    
    "Ahh! Porco, cosi! Così, fatti la tua Annarella, scopami con la lingua amore".
    
    Mi divaricò le labbra con le dita e cominciò a chiavarmi con la sua lingua spingendola ad ogni colpo sempre più a fondo facendomi godere come una baldracca..
    
    "Il grilletto amore, succhiami il grilletto! Ahhh mi stai sta facendo impazzire! Si così, cosi!".
    
    Mentre Luca sostituiva la sua lingua con tre dita in figa, le sue labbra si stringevano attorno al mio clitoride, ciucciava, leccava, mordicchiava, lo strapazzava come ...
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