Tale Figlio tale Padre 4 ( a casa degli Zii ) - Racconti Erotici

Tale Figlio tale Padre 4 ( a casa degli Zii )

... grosso e pulsare. Stava venendomi direttamente in bocca senza avvisarmi, la sorpresa fu molto apprezzata e ingoiai tutto a fatica a causa della enormità di sborra che mi aveva riversato in gola; mentre godeva ripeté bevila tutta per favore , bevila tutta come fa tuo padre! Obbedii e mandai giù tutto, lo guardai e gli dissi : zio è buonissima e sempre abbondante, sei un Grande! lo sai che berrei tutti i giorni il succo del tuo cazzo. Mi piace, mi fa stare bene. Lo zio si fissò quella frase nella testa. Ci baciammo e andammo a casa sua. Arrivammo a destinazione , anche loro avevano una bella villetta su 2 piani, mi mostrò la mia camera e disfatta la valigia , ci mettemmo sul divano a chiacchierare un po, sempre pero' abbracciato a lui come se fosse il mio Pà. Lo zio era in maglietta e pantaloni della tuta, ovviamente senza mutande e il suo pene barzotto e i coglioni enormi risaltavano non poco. Il mio sguardo cadeva spesso sul suo pacco e lo zio contento e orgoglioso disse: ti piace davvero molto ehh Fabio? Risposi che per me era fonte di felicità il suo enorme pene , come lo era quello del mio Pà lui disse : lo so, lo so Comunque voglio dirti che quando ne hai voglia puoi abbassarmi i pantaloni e ciucciare quanto vuoi, hai la mia autorizzazione e approvazione sin da ora! Dissi: grazie zio sei davvero unico e stupendo. Così gli abbassai i pantaloni , ma non lo succhiai, volli solo strofinarmici la faccia sopra e sentire l'odore del suo cazzo ancora non lavato dalla sborrata ...

... avuta in auto. Che sensazione magnifica , mi stavo inebriando con l'odore del suo cazzo. Mi portò a cena fuori, mangiammo una pizza in un locale davvero carino dove c'erano solo ragazzi a servire ai tavoli e alcuni di loro davvero dei bei maschietti. Prima di sederci al tavolo andammo in bagno per lavarci le mani , visto che non c'era nessuno feci entrare lo zio dentro un cesso con la porta e ci chiudemmo dentro. Lui capì immediatamente, si abbassò i pantaloni e mi dette l'aperitivo facendomi succhiare per qualche minuto il suo cazzo già in erezione. Mamma mia quanto era eccitante.... uscimmo dal bagno e andammo al tavolo. Rientrammo a casa e ce ne andammo a letto, quella notte non accadde nulla se non qualche piccola e piacevole effusione di coccole e leccatine, eravamo stanchi e prendemmo subito sonno. Lo zio ovviamente venne a dormire nella mia stanza , visto che il letto era comunque matrimoniale, mi svegliò verso le 9 con dolci baci e carezze. Era completamente nudo sdraiato al mi fianco con il cazzo in tiro, era palese che avesse voglia. A tale spettacolo mi svegliai completamente e mi gettai a capofitto sul suo pene eccitato. Mentre lo succhiavo mi confessò che durante il mio sonno, aveva osservato bene il mio culetto e che gli esercizi che mi aveva dato da fare per rassodare e sviluppare i glutei stavano dando i lori frutti. Avevi già un bel culo, adesso è splendido.... si staccò dalla mia bocca e iniziò una leccata di culo sensazionale. Sembrava che non ci fosse nulla ...