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Sono il bull di mia mamma 3
Data: 30/10/2020, Categorie: Incesti Autore: PirataCuoreGranata
Dopo quell’ammissione di mamma, svuotai i miei coglioni nella sua figa, dopo di che, ci ricomponemmo e raggiungemmo l’ospedale. Verso fine giornata, papà si addormentò, mamma andò al gabinetto, non avendo chiuso a chiave la porta, entrai, quindi vedendola seduta sulla tazza sussurrai: “Mamma ogni volta, che ti vedo la figa, mi viene un erezione da paura, tanto che avrei voglia di mangiare la tua prugna in questo momento” “Sciocchino è tutta tua, ma non qui, non in questo momento” Uscii dal bagno, dopo un paio di minuti, mi raggiunse mamma, in un orecchio mi disse: “Sai vedere il tuo cannone indurirsi, mentre urinavo ha provocato in me una voglia di fottere, che non immagini” “Beh salutiamo il cornuto, poi pensiamo a noi” bisbigliai. Mamma svegliò suo marito, dicendole: “Non ho mangiato pranzo, ora vorrei almeno assaggiare una brioches” con lo sguardo ammiccò verso me. “Si andate pure, se potete ci vediamo domani” “Ah caro, ma solo nel pomeriggio, domani Roberto deve tornare in ufficio, io devo scopare in camera da letto” “Ok!” Appena fuori dalla stanza, mi guardò con uno sguardo seducente, poi appena in ascensore mi saltò addosso, si attaccò al collo con le braccia, le gambe mi si attorcigliarono in vita, dopo avermi messo la lingua in bocca: “Finalmente, abbiamo per noi tutta la sera, tutta la notte e domani mattina dopo una bella scopata in camera, mi vestirai come la puttana che sto diventando, poi andremo a fare la spesa dove non ci conoscono comportandoci come due ...
... amanti” “Mamma ti amo ogni minuto di più! “Anch’io!” “Sai sono sempre più convinto, che nel cambio ci ho guadagnato!” “Che cambio?” “Lasciare Daniela, per mettermi con te!” “Anch’io ho guadagnato da tuo padre a te” “Allora siamo fortunati, tu hai lasciato un moscetto mezzo invalido, ormai vecchio per un giovane galletto, io ho lasciato una gallina, per una porcona mai sazia” “Già ora pensiamo a noi!” Usciti dalla struttura ospedaliera, siamo saliti in auto, quindi subito a casa tra le lenzuola, a scambiarci effusioni come due ragazzini. Dopo baci e carezze le dissi: “Mamma, hai voglia di prendermelo in bocca, mi piacerebbe che mi facessi un bel pompino” “Porco! Dopo però mi scopi per bene, perché da quando ho provato la tua proboscide non posso stare 24 ore, senza sentirla nella mia fessura!” “Mamma ti scopo se domani all’ospedale, andiamo con te vestita come voglio io” “E a mio marito non ci pensi?” “Più che a lui penso a me!” “Si, ma se mi vede vestita da troia come piace a te, cosa penserà di un cambiamento così radicale, da morigerata donna di casa, a puttana” “Prima di entrare ti coprirai o ti cambierai” “Va bene, come vuoi tu amore” Incominciammo a far l’amore, mamma in questi pochi giorni ha subito una trasformazione a 360° da donna fredda e tranquilla è diventata una donna calda e insaziabile, quasi una ninfomane. Scopammo quasi tutta la notte, il mattino ci svegliammo verso le 9,00 mamma mi chiese: “Cosa vuoi che metta?” “Ti vorrei sempre nuda, ma per uscire mi piacerebbe, ...