1. Amici per la pelle, parte 2


    Data: 01/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Difficilissimo

    ... partner (così capitava con le donne) e poi, anche in punto di scoppiare, se qualcosa non lo convinceva, era capace di tirarsi indietro. Ricordavo sempre con stupore che aveva rifiutato di scopare con una delle ragazze più belle della zona che gli si era spogliata nuda davanti e gli aveva chiesto chiaramente di farlo, solo perchè non aveva un profilattico a portata di mano!!! Credo che io non avrei mai resistito e me la sarei tranquillamente sbattuta senza, come infatti lei gli supplicava di fare, inutilmente!!! Tornando comunque alla vicenda, pisciai e poi mi recai in camera, rimanendo di ghiaccio di fronte alla meravigliosa scena che mi trovai davanti!! Fabio era sul materasso tutto nudo!!! Mi disse, goffamente, che faceva molto caldo e mi chiese se mi dava fastidio il fatto che dormisse nudo. Gli dissi ovviamente di noi e lui mi chiese se volevo fare lo stesso, che per lui non c'era problema! Era clamoroso il suo modo di girare attorno alle cose pur di non chiederle direttamente ma in fondo non stava facendo altro che darmi lo start di cui avevo bisogno. Mi sfilai le mutande e, col cazzo arrapatissimo, come d'altronde il suo, mi misi al fianco del mio amico. L'imbarazzo era tangibile, inutile dirlo, e io gli dissi di spegnere la luce che ero molto stanco. Al buio cercai il suo piede con il mio, iniziammo subito, quasi meccanicamente, a strusciarli l'uno con l'altro, poi sentì la sua coscia cercare la mia e iniziammo anche in questo caso a strofinarle. Io feci un passo ...
    ... verso di lui, con la sola flebile luce che proveniva dalla finestre socchiusa a illuminare i nostri corpi nudi e poggiai una mano sul suo fianco. Fabio respirava forte e sentivo il suo fiato a pochi centimetri da me, non sapevo se fare il passo e provare a baciarlo. Nel dubbio calai un altro asso e iniziai a massaggiarli prima il fianco e, poco dopo, il sedere. Notai che il suo piede si faceva più movimentato mentre strusciava col mio e anche il suo respiro più intenso. Praticamente stava letteralmente scoppiando di voglia!! Avvicinai la mia bocca alla sua, ormai eravamo uno di fianco all'altro a mezzo centimetro di distanza, bisognava solo stabilire chi dei due avrebbe fatto il primo passo. Passarono alcuni secondi e ad interrompere un silenzio surreale ci pensò lui: “Non lo dici a nessuno vero?” e io “ma sei scemo? Che ci guadagnerei??”...altri secondi di silenzio, poi un “Già” a concludere un brevissimo scambio di battute. A quel punto Fabio si sentì più tranquillo e a sua volta allungò una mano su di me ma andò diretto verso il mio cazzo. Poi ci baciammo, fu lui a fare il passo decisivo. Sentì la sua lingua dentro la mia bocca intrecciarsi con la mia, la sua saliva, il suo sapore. Mi piaceva enormemente quella sensazione e avrei continuato a baciarlo per tutta la notte. Era un bacio dolce ma anche molto passionale e le nostre mani esploravano curiosamente i corpi l'uno dell'altro senza continuità di sosta. Anche io gli impugnai il cazzo e iniziammo a segarci. Tuttavia nessuno ...