1. Estate con nostro padre - il ritorno - i


    Data: 01/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: met811

    ... completamente nudo se non per un perizoma di pelle scura al quale era affisso un cartellino con il nome “STEVE” appunto.
    
    Aveva con se un vassoio, di tartine salatini e piccole briosche salate di ogni gusto, forma e genere. Si avvicinò me e a fabrizio porgendoci il vassoio per prendere e Fabrizio presa una tartina con l’altra mano gli palpò il culo di marmo non producendo nel ragazzo nessuna reazione. Solo nostro padre dal letto sorrise.
    
    “Steve lascia pure il vassoio sul tavolo e vieni qui ho urgente bisogno di te ho un leggero prurito e tu sai come fare a farmelo passare” disse il ragazzo che subito obbedì senza fiatare.
    
    Io e Fabrizio non capivamo.
    
    Giunto al letto nostro padre si mise alla pecorina e allargò le chiappe con entrambe le mani. Steve come fosse la cosa più naturale del mondo si lanciò a leccargli il culo provocando da subito gemiti di piacere da parte di nostro padre.
    
    Che guardandoci disse:
    
    “Vedete ragazzi, Steve è bravissimo con la lingua, dovreste provarlo. Il personale è a totale nostra disposizione per tutto, su su non fate i timidi. Mmmm che bello”
    
    Vedere un toro come nostro padre farsi leccare il culo da quel giovane fusto provocò un’immediata reazione ai nostri cazzi che svettarono in aria.
    
    Andammo subito verso il letto. Io misi il cazzo in faccia a mio padre che in pochi secondi l’aveva già ingoiato mentre Fabrizio, scostato il perizoma di Steve si mise a sua volta a leccargli il culo.
    
    “MMMMM come mi è mancato il tuo cazzo ...
    ... figliolo” mio padre ci sapeva davvero fare riusciva ad ingoiarlo tutto nonostante i 21 centrimetri buoni.
    
    “Scopami cazzo” lo disse dopo averlo tolto.
    
    Fabrizio a quel punto fece distendere a pancia in su Steve sul letto e sollevategli le gambe prese a penetrarlo.
    
    Io , ero seduto sul letto. Mio padre giratosi e dandomi la schiena si impalò in un solo colpo. Andava su e giù come un forsennato masturbandosi contemporaneamente”
    
    “Oh siiii….. Steve, ciucciami il cazzo muoviti.” L’ordine di mio padre era stato perentorio e il ragazzo allungato il collo e sotto i colpi nel culo di fabrizio prese senza problemi ad occuparsi della verga di mio padre.
    
    Eravamo tutti aggrovigliati in una massa di corpi nudi e lussuriosi.
    
    L’eccitazione era così alta che gli sborrai direttamente nel culo e lui venne copiosamente nella bocca vogliosa di Steve che non perse nemmeno una goccia.
    
    Fabrizio uscito dal culo dell’assistente di volo, salì in piedi sul letto e dato il cazzo in bocca a nostro padre scaricò dentro di lui cinque o sei schizzi di sborra che quello subito ingoiò.
    
    “Buona” disse leccandosi le labbra” Fabri, puliscimi il culo della sborra di tuo fratello” e quello non se lo fece ripetere due volte leccando tutto come un forsennato. Poi ci abbracciammo tutti e tre limonando vicendevolmente insieme.
    
    Steve si ricompose e avvicinandosi col vassoio al letto disse con un sorriso
    
    “I signori, gradiscono una tartina”
    
    Il viaggio era ancora lungo e quell’estate prometteva ...