1. La posta in gioco


    Data: 10/12/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Cora Sani

    ... raccolgo le gambe sotto il corpo e stiro leggermente verso il basso la parte inferiore del vestito.Lo osservo; lo stupore dipinto sul suo volto si trasforma gradualmente in comprensione... cerca inutilmente di dissimulare un sorriso portando il bicchiere alle labbra.Sara lo ha folgorato, del resto piace sempre a tutti, non potrebbe essere diversamente, è il genere di femmina che ogni uomo sogna di portarsi a letto.Lo invito alla scacchiera indicandogli la seduta di fronte a mia moglie, io prendo posto accanto a lei.“Le regole: trenta secondi per ogni mossa per i primi quarantacinque minuti, un minuto per il quarto d’ora successivo; pausa di dieci minuti dopo mezz’ora, e matto entro un’ora, oppure la partita finisce in parità. A te la scelta dei pezzi”.Sono già fradicia... ancora quella frase che mi risuona nella testa... “Sarà la nostra posta”.Sono stata messa in gioco ancora una volta. Il destino deciderà chi sarà a scoparmi stanotte. L’uomo che mi sta accanto, che amo incondizionatamente, il mio complice e padrone, l’amante che non mi stanca mai... o lo sconosciuto che sta davanti a me e che mi sta spogliando con gli occhi da quando si è seduto, regalandomi piacevoli contrazioni al basso ventre; è estremamente attraente, avrà probabilmente un paio di anni meno di me, e la maglietta aderente lascia intuire una muscolatura ben sviluppata.Nico ha scelto bene anche questa volta, e decido di provare ad indirizzare il destino, mi allungo verso di lui e gli bisbiglio poche ...
    ... parole all’orecchio, lui mi guarda e annuisce sorridendo, quanto lo adoro, gli infilo velocemente la lingua in bocca, un bacio breve ma intenso, poi torno al mio posto.Questa donna è una bomba. È bella ed arrapante da impazzire e stanotte si farà chiavare da me. Un’ora, il tempo di finire questa partita e sarà mia. Il mio avversario non è un professionista, e nell’ambiente nessuno lo ha mai visto giocare, né ha mai sentito parlare di lui. E si è appena fatto convincere a certificare la sua sconfitta: “Oggi è il compleanno di mia moglie, mi ha appena chiesto un regalo… il secondo per la verità... il primo, come avrai intuito, è stato l’organizzazione di questa partita. Ma devi esserle piaciuto parecchio, perché mi ha pregato di concederti due vantaggi: potrai eliminare dalla scacchiera uno dei miei pezzi, quello che preferisci tranne la regina. E, in caso la partita si concluda in parità, lei sarà comunque tua”.Vuole farmi scopare sua moglie, è evidente, e ho intenzione di cominciare a farlo al più presto.Sembra molto abile; ha deciso di privarmi della torre di regina, una mossa in verità abbastanza scontata, è quella che gli garantisce il miglior vantaggio, e le mosse di apertura sono state eccellenti, anche se il suo gioco è forse un po’ aggressivo... rimango concentrato, e riesco ad arginare i suoi primi attacchi.Decido di ignorare il susseguirsi di mosse sulla scacchiera, preferisco seguire l’evolvere della partita studiando espressioni e atteggiamenti dei due avversari, di ...