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The pleaser
Data: 03/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: john_galt
... maschio, un odore buono. Mi scappò un altro gemito. Ero completamente intossicato. Mentre le annusavo, tirai fuori la lingua e accarezzai lentamente quella pelle incredibilmente liscia, vellutata. Le misi in bocca una alla volta, cominciai a succhiarle, la lingua che si muoveva intorno le bagnava. Lui gradiva, gemeva piano. Poi ruppe il silenzio "Dai fammi vedere quanto vuoi questo cazzo" Non era ancora completamente in tiro che presi la cappella in bocca e iniziai a massaggiarla lentamente, la lingua spingeva da sotto verso il palato, realizzai che stavo assaggiando il cazzo per la prima volta e che era la cosa più naturale di tutte. Succhiavo la cappella e sentivo che il cazzo si ingrossava, come una cosa magica, e il pensiero che fossi io a provocarlo mi riempiva di una strana euforia. Quindi sentì la mano di Massimo sulla mia testa. Voleva che me lo spingessi dentro, fino alla gola. Cercai di andare giù due tre centimetri finché non soffocai. "Piano, non forzarlo" disse accarezzandomi i capelli. La cosa mi eccitò ancora di più, volevo farlo godere, volevo ...
... essere bravo. Cominciai a spingerlo piano, la bocca si abituava lentamente e riuscivo a prenderne sempre di più. Andavo su e giù con la testa, le mani dietro la schiena, nel silenzio di quell'area industriale si sentiva solo il rumore della mia bocca, della saliva che colava dai lati. Ero completamente assorbito, in estasi. Succhiavo, leccavo, facevo l'amore con il suo cazzo, non avevo idea quanto tempo fosse passato, ma non volevo fermarmi. Sentii che cominciava a irrigidirsi, "vengo!", disse come soffocato e me lo spinse ancora più dentro. Sentii lo sperma inondarmi la bocca. Lui tirò fuori il cazzo lentamente e io cercai di assaporare quel liquido caldo, dalla consistenza strana. "Fammi vedere" disse. Aprii immediatamente la bocca. "Ingoialo" ordinò. Lo mandai giù. "Bravo, dai andiamo che ci stanno aspettando" disse richiudendosi la patta, avviandosi verso lo sportello. Io ero ancora lì, per terra, senza parole; avevo appena succhiato il mio primo cazzo e avevo un'erezione mostruosa nei pantaloni. Mi rialzai e salii in macchina. Continua (forse) .