1. Una nuova vita - Parte 3, Terzo incomodo in palestra


    Data: 03/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Jon Snow 01

    ... ad arrivare in un'altra stanza dove non ero ancora stato. E fu li che vidi la scena: sulla panca per fare sollevamento pesi c'erano Riccardo e Dario, nudi, nel bel mezzo di un atto sessuale. Precisamente vidi Riccardo, in ginocchio intanto a penetrare Dario sotto di lui, con le gambe aggrovigliate attorno la schiena di Riccardo. Erano così presi da quel momento che neanche si accorsero di me a pochi metri di distanza. Fu Riccardo a vedermi. Uscì il suo cazzo dal culo di Dario e mi guardò imbarazzato. Dario invece si mise a ridere e disse: "Ah scusa non ti avevamo visto, non rimanere lì e unisciti a noi! Non hai mai fatto una cosa a tre?" Quelle parole mi sconvolsero, non solo il ragazzo di cui ero innamorato stava facendo sesso con un perfetto sconosciuto, ma si prendeva anche gioco di me. "No grazie, devo andare" dissi ancora sotto shock "tenetevi le birre e divertitevi" e me andai. "Come vuoi" disse Dario "Noi dove eravamo rimasti?" disse ridendo riferendosi a Riccardo, poi sentii risatelle e gemiti mentre scendevo le scale. Arrivai a casa furioso, deluso e amareggiato, continuavo ad amare Dario ma nello stesso tempo lo odiavo, gli avrei detto a breve quello che provavo per lui, ma lui aveva rovinato tutto. Mi strappai letteralmente la canottiera di dosso, la feci a pezzi e la lasciai a terra, poi tolsi anche pantaloncini e boxer e mi infilai sotto la doccia, aprii l'acqua e mi sedetti a terra, disperato, tiravo pugni a terra e a muro, ero fuori di me, poi uscii, tutto ...
    ... bagnato mi misi un asciugamano attorno la vita e andai in camera mia. Accesi il computer, e cercai un bel porno gay, mi distesi sul letto ancora bagnato, tolsi l'asciugamano restando nudo e cominciai a segarmi, con una violenza mai vista, mi facevo quasi male ma non mi importava. Pensavo che in quel momento Dario e Riccardo stavano sicuramente scopando ancora e aumentai ancora la potenza. Mi segai così forte che venni praticamente subito, per fortuna gli schizzi non colpirono il computer che intanto continuava a farmi vedere due bei pornattori gay scopare selvaggiamente tra di loro. Finito il porno, spensi il computer e mi addormentai subito ancora sporco del mio sperma e, naturalmente, nudo. Al mattino mi svegliai verso le 8, avevo un leggero mal di testa ma ripensando alla scena che avevo visto la sera prima, mi venne un'idea: dovevo assolutamente far innervosire Dario, doveva essere geloso di me. Il pomeriggio mi sistemai i capelli, mi misi dei pantaloncini e una canottiera nuova visto che avevo fatto a pezzi quella che indossavo il giorno prima, e andai di nuovo in palestra, sperando di trovare di nuovo Riccardo, preferibilmente solo. Entrai, salii e lo trovai lì, tutto solo, situazione migliore non mi poteva capitare. Era appena arrivato, si era già tolto la maglietta e si stava preparando per fare una corsetta sul tapis roulant, lo imitai: tolsi la canottiera e mi sistemai sul tapis roulant accanto al suo, "Ehi come va?" domandai "Ehi ciao, tu sei Gabriele, scusami per la ...