1. Una nuova vita - Parte 3, Terzo incomodo in palestra


    Data: 03/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Jon Snow 01

    ... scena che ti sei ritrovato davanti ieri sera, ma quando te ne sei andato Dario mi è saltato addosso e io non ho saputo resistere" "Non devi scusarti, io e Dario non stiamo insieme...ehm, ti va se chiudiamo questo piano? Non mi piace la confusione, magari restiamo solo io e te, che dici?" "Per me va benissimo, chiudo subito e torno da te" mi rispose. Tutto andava secondo i piani. Facemmo tutti gli esercizi insieme, conoscendolo mi resi conto che non solo era un bel ragazzo, ma era anche simpatico e intelligente. Ogni tanto tra un esercizio e l'altro ci guardavamo e ci sorridevamo. Vedendo che si stava facendo tardi accorciai i tempi, mentre stavamo facendo una piccola pausa dagli allenamenti presi l'iniziativa, mi avvicinai a lui, gli sfiorai con la mano il petto bagnato di sudore e gli sussurrai: "Sei il ragazzo più bello che abbia mai conosciuto", lui subito si eccitò e calò la testa all'indietro mordendosi il labbro. Poi scesi lentamente con la mano verso gli addominali e poi verso il suo cazzo, già eretto. Lo taccai attraverso i pantaloncini, poi gli presi con la mano il mento e lo baciai, non violetemente, più dolcemente, quasi come un primo bacio tra due adolescenti, le nostre lingue si incrociarono per qualche secondo poi mi staccai e gli leccai il collo, sempre teneramente, poi arrivai all'orecchio e gli sussurrai: "Scopami come hai fatto ieri con Dario" e gli leccai l'orecchio. Si alzò di scatto, mi prese per mano e mi portò sulla panca, la stessa su cui lui e Dario ...
    ... avevano trombato il giorno prima mi tolse in un sol colpo pantaloncini e boxer, lo stesso feci io con lui, ammirai il suo cazzo enorme e lui ammirò il mio, un po più piccolo, passammo i primi minuti a baciarci e a segarci reciprocamente poi gli succhiai i capezzoli, e lui fece poi lo stesso con me. Ogni cosa che io facevo con lui, lui la ripeteva subito dopo su di me, e viceversa, eravamo proprio in sintonia. Poi passammo a un bel 69, io sopra e lui sotto, amavo leccargli quel bel cazzo e lui sembrava ricambiare, successivamente mi girai verso di lui e continuai a baciarlo, poi passammo alle "maniere forti" lo girai, mi leccai le dita e gliele infilai nell'ano, poi presi il mio cazzo all'apice dell'eccitazione e lo piazzai con violenza nel suo culo. Lo penetrai a lungo, lui ansimava e io nel frattempo gli baciavo la schiena chinandomi su di lui. Ero spinto più che altro dalla rabbia, pensavo che 24h prima su quella panca al mio posto c'era Dario e aumentai ancora la forza, fui attento però a non venire subito, in modo da far durare più a lungo possibile quel momento. Poi fu la sua volta, mi misi sotto, a pancia in su, allargai le gambe e lo accolsi dentro di me, gli dissi: "Sfondami", lui obbedì e mi inculò con una tale forza che mi fece davvero male, nonostante il dolore, lo incitavo a continuare. Cercò di imitarmi uscendo dal mio corpo prima di venire ma non ci riuscì, uscì dal culo e mi venne sul petto, io scoppiai in una risata, mi segai velocemente e venni anche iosu di ...