UNA ESTATE INDIMENTICABILE - Racconti Erotici

UNA ESTATE INDIMENTICABILE

... minuti che ero nel culo di Anna, quando sento che Vanessa mi dice:zio esci che facciamo una cosa, non immaginavo di cosa avesse in mente comunque uscii dal culo di mia sorella gustandomi lo spettacolo del buco che ormai era una caverna.Appena mi girai, vidi che Vanessa aveva tirato fuori dalla scatola uno strapon, quando la vidi chiesi quali erano le sue intenzioni lei mi fa: zio questo &egrave l�unico cazzo che tua mamma prende da due anni a questa parte, ora ne vorrebbe due insieme. Avevo capito tutto, voleva la doppia, devo riconoscere che &egrave una cosa bellissima e nella mia vita di scapolo scopatore l�avevo fatta solo 2 volte.Anna mi sale sopra e si impala sul mio cazzo, era grondante come una fontana, appena messa in posizione ideale Vanessa la incula, Anna inizia a gemere dicendo tante quelle cose che mi facevano indurire ancora di più il cazzo. Mia sorella alla frase sto per venire mi fa saltare i neuroni e contemporaneamente abbiamo uno splendido orgasmo. Gli inondo la figa di crema calda. Vanessa intanto tira fuori lo strapon dal culo della madre e mi chiede di leccare la figa grondante della mia sborra. A quella richiesta gli dico che non ci pensavo proprio a bere sborra.Esausti ci addormentiamo tutti insieme.La mattina successiva ci svegliamo quasi contemporaneamente decidemmo di andare nella piscina a rinfrescarci e soprattutto loro a lavarsi della sborra che avevano sul corpo, però le pregai di non fare nulla che mettesse a repentaglio la mia salute. ...

... Vanessa rise di buon gusto, prese lo strapon e lo portò con se per lavarlo.Come al solito andammo in spiaggia e nel pomeriggio, stanco delle battaglie notturne dissi che volevo riposare, Anna e Vanessa annuirono e anche loro quel pomeriggio fecero una bella pennica.Vedevo mia sorella come quella che conoscevo prima dell�incidente scherzosa, e disinibita ero contento di averla riportata alla vita, mentre mi vantavo con me stesso di scopare una bella ragazza di 18 anni.La sera, al fine di ricaricare le batterie, propongo di andare in un ristorante lontano da dove stavamo, così rientrando tardi saremmo andati a letto senza scopare, proposta bocciata preferivano la solita pizza da mangiare a casa, avevo capito le loro intenzioni, con fare scherzoso mi rivolgo ad Anna dicendogli: sorella &egrave vero che eri in astinenza di cazzo ma mica potete mandarmi in manicomio per recuperare il tempo perduto, lei mi fa: fratello ma quando mai hai avuto a disposizione due belle donne come noi, bhe si gli dissi e gli ricordai due sorelle sue amiche che mi sono fottuto insieme e ad entrambe gli ho rotto il culo, ah si &egrave vero mi fa lei.Ok gli dico rimaniamo qui vado a prendere le pizze e torno. Dopo circa mezz�ora ero di ritorno, loro erano in piscina, appena mi vedono entrare escono, naturalmente nude, ma ormai non ci facevo più caso. Per non essere da meno mi denudo anche io e mangiamo l�ennesima pizza. Ad un certo punto Vanessa mi fa: zio tu lo hai mai preso dietro? Non ho mai avuto quella ...