UNA ESTATE INDIMENTICABILE - Racconti Erotici

UNA ESTATE INDIMENTICABILE

... un colpo secco sino alle palle, dopo un po� Anna ebbe il primo orgasmo, ero eccitato alla grande e chiesi di metterlo in culo, lei disse che per ora no doveva essere preparata in quanto un simile cazzo non lo aveva mai preso. Annuii lo rimisi nella figa e dopo qualche altro minuto sborrai copiosamente nella figa, a parti invertite questa volta vedo Vanessa che si dirige verso la figa di mia sorella ed inizia a leccare la sborra che usciva, che spettacolo.Questi giochini li abbiamo ripetuti più volte.Ormai le vacanze erano quasi terminate mancavano 5 giorni al loro rientro a Bologna , una mattina Anna mi fa: fratello ma non me lo vuoi mettere più nel culo? Certo che si gli dissi solo che dovevamo procurarci qualcosa che facilita la penetrazione, Anna mi fa: tranquillo già provveduto, va bene dissi allora questa sera ti inculo. Arrivata la sera, io e le mie donne come ormai le chiamavo, andiamo in camera, come al solito si dedicano a leccarmi il cazzo per farlo diventare duro, questa volta mi dedicai prima a mia nipote, ormai la strada era aperta e non aveva più problemi a prenderlo nella figa. Questa volta mentre la fottevo mia sorella si mise con la sua figa sulla bocca di Vanessa per farsela leccare, era uno spettacolo fantastico.Vanessa ebbe il primo orgasmo, io continuai a scoparla finch&egrave non le riversai nella figa tanta sborra, uscii subito per dare spazio ad Anna a leccare la figa sborrata di sua figlia. Per buoni 5 minuti mi godetti lo spettacolo. Era arrivato ...

... il momento di inculare Anna, gli chiesi se era pronta lei mi disse di si con la speranza che poi non si sarebbe pentita. Intanto Vanessa uscì dalla stanza ritornando poco dopo con in mano una scatola dalla quale tirò fuori del lubrificante, mi dice: Zio questo serve per aiutarti ad entrare nel culo di mamma. Intanto Anna si era messa a pecora, era una visione celestiale, versai del gel sul suo buchetto, aiutandomi con le dita lubrificai l�interno dell�ano, prima un dito, poi due sentivo che Anna si contorceva, rimisi altro gel nell�ano e mi lubrificai il cazzo.Quando vidi che il buco accoglieva facilmente le dita decisi che era il momento, puntai il cazzo e con colpetti lenti tentavo di farmi strada, lei mi pregava di fare piano in quanto già sentiva bruciore.La cappella intanto si era fatta spazio ed era entrata dentro, e piano piano iniziai a spingere ero dentro quasi a metà quando Anna mi prega di fermarmi, gli dico tranquilla appena ti abitui entro tutto. Appena la vidi rilassata decisi che era il momento, con un colpo di reni entrai tutto nel suo splendido culo lei lancio un urlo di dolore, dandomi del figlio di puttana, ma poco dopo sentii che iniziava a gemere, era bagnata come uno stagno a quel punto iniziai a darci dentro, non mi pareva vero, il culo di Anna mi accoglieva tutto, ebbe il primo orgasmo, poche donne riescono ad avere orgasmi mentre lo prendono nel culo.Nel frattempo con la coda dell�occhio vedevo che Vanessa si trastullava la sua fighetta, era più di 20 ...