1. L'inizio della vendetta


    Data: 07/11/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Ragazzo Dominante

    ... troietta non aveva mai osato alzare le mani su di me. La guancia mi brucia e un caldo liquido mi esce dal naso. Sto per reagire quando suona la campanella e rientra il professore. Non si degna nemmeno di chiedermi perché sto sanguinando. Ipocrita. Mi rimetto al mio posto e raccolgo quello che Melissa mi aveva fatto cadere.Passo le successive ore di lezione a ribollire di rabbia, ora aveva decisamente esagerato. Dovevo trovare un modo per fargliela pagare.La settimana proseguì normalmente, avevo deciso di attendere, prima o poi sarei riuscito a trovare un modo per vendicarmi. Prima o poi. Caso, o fortuna, o comunque vogliate chiamarla, l'occasione mi capitò il lunedì dopo.Era la seconda ora e chiesi al prof di uscire dalla classe per andare al bagno. Ovviamente non sarei andato al bagno, ma mi stavo annoiando particolarmente e volevo prendere un po' d'aria. Per uscire senza farmi vedere sgattaiolai fuori, dalle scale antincendio. La porta avrebbe dovuto contenere un allarme antincendio, come da norma, ma era rotto da mesi. Lo stato delle scuole italiane è penoso, l'ho sempre pensato. Fatto sta che scesi le scale e voltai l'angolo per ritrovarmi dietro la palestra. E così lo vidi, o meglio, le vidi.Vidi Melissa e la sua migliore amica Lucia che si baciavano. Diedi solo un occhiata veloce prima di rigettarmi dietro l'angolo che avevo appena girato, per levarmi dal loro campo visivo.Lucia era alta circa 170 cm e aveva gli occhi verdi. I suoi capelli lisci castani le cadevano ...
    ... sulle spalle. Aveva un bel fisico, magra e con una terza abbondante di seno. Fortunatamente le due ragazze non mi avevano visto e ne approfittai. Tirai fuori il cellulare e iniziai a filmare. Melissa stava premendo Lucia sul muro, mentre le loro lingue si intrecciavano. La mano di Melissa si infilò sotto i pantaloni di Lucia, probabilmente anche sotto le sue mutande, pensai. L'altra mano si infilò sotto la maglia e puntò verso un seno. Melissa fece staccare la sua amica dal muro e la girò, così che Melissa potesse toccarla con più facilità. E dai gemiti che Lucia iniziò a fare dedussi che Melissa ci sapeva fare. Un gemito più forte del solito mi fece capire che Lucia era venuta. Melissa tolse la mano dai pantaloni della compagna e se la portò alla bocca, leccandosi avidamente le dita.Il tutto era durato solo qualche minuto, ma mi sarebbe bastato. Con quel video avrei avuto in pugno Melissa. Per sempre. Non che a scuola ci fossero omofobi, ma se quel filmato sarebbe stato visto, non so...dai professori, o dai genitori di Melissa, per lei sarebbe stata la fine. Se quel video fosse stato visto dagli studenti la sua vita sarebbe finita. E io non sarei più stato preso in giro.Con un sorriso beffardo me ne tornai in classe, stando attento a non farmi vedere dalla mia ex aguzzina.Il giorno dopo, durante l'intervallo, scrissi un biglietto per Melissa, dicendole che avevo un filmato da mostrarle, e di farsi trovare nei bagni dopo la fine delle lezioni. E dall'occhiata d'astio che mi ...