1. 07. luca – non vedo ma (lo) sento


    Data: 11/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: vogliagay, Fonte: Annunci69

    ... volesse staccarmelo, mangiarlo… Quindi continuavo a lamentarmi. Dopo un altro paio di "rimproveri" non andati decisamente a buon fine, in un lampo ruotò di 180 gradi sul mio corpo e mi tappò la bocca senza alcun riguardo con la sua mazza. Cominciammo un 69 da paura, come se non ci fosse un domani. Incredibile la passione che si era accesa tra di noi. Continuammo per qualche minuto, poi abbandonò il mio uccello e lo sentii scendere. Qualche secondo dopo sentii la sua grossa lingua passare piena sul mio buchetto. Sospirai e cominciai a godermi quel lavoretto. Di tanto in tanto dovevo mollare il suo cazzo e tirarlo fuori dalla bocca per mugolare di piacere, soprattutto quando alla lingua accompagnò un dito e ben presto anche un secondo. Mi stava preparando a essere scopato. Godevo più del solito. Il fatto di essere al buio non mi permetteva di capire cosa sarebbe successo e amplificava di molto ogni sensazione. Arrivò il momento. Si sollevò, cercò a tentoni sul letto i suoi pantaloni e sfilò dalla tasca una bustina contenente un preservativo. Lo infilò, mi mise prono e dopo aver abbondantemente lubrificato con la sua saliva il cazzo si avvicinò e cominciò a entrare. Fece con delicatezza e ovviamente non incontrò molta resistenza. Entrò facilmente e completamente, come se il mio culo fosse burro. Gemetti appena arrivò in fondo e sentii le sue palle toccarmi le chiappe. Si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò: "Ammazza che culetto largo e accogliente! Scommetto che ne prendi ...
    ... parecchi di cazzi, ti dai da fare a Milano, eh?".
    
    Io preso dall'eccitazione, senza rendermene conto mi ritrovai a dire: "Oh sì, tutti i giorni! Mi faccio scopare dai miei due coinquilini!". "Wow!!! Che porcellino! Ti fai sbattere da ben due cazzi!", esclamò. Continuai: "Ma non solo da loro! Anche dai loro amici! Quando vengono a trovarci mi scopano in 8!".
    
    "Che baldracca!", sibilò e prese a scoparmi violentemente. Cominciai a urlare, quindi mi schiacciò la testa sul materasso in modo da soffocare le mie urla. "Shhhhhhh! Ci sentono così, cazzo!". Intanto però faceva un casino indescrivibile con i suoi colpi fortissimi. Nel frattempo avevo portato le mie mani al mio culo e avevo allargato le chiappe, nel tentativo di far sprofondare quella spada ancora più profondamente in me. Stavo impazzendo dal piacere. Dopo un paio di minuti uscì e mi fece mettere supino. Si portò le mie gambe sulle spalle e sprofondò di nuovo in me. Quindi riprese: "E dimmi, ti fai scopare da qualcun altro?".
    
    In preda alla lussuria, fuori di me, sputai fuori il rospo: "Oh sì! Dal proprietario del pub dove lavoro che ha un cazzo enorme e da un tipo che viene in palestra e da due suoi amici!", esclamai tra un gemito e l'altro.
    
    "Che troia che sei! Ti fai scopare in continuazione! Ecco perché sono entrato come niente nel tuo culo!", concluse. Continuava a stantuffare energicamente e a un tratto afferrò il mio uccello che sbatteva sul mio addome a ogni suo colpo. "Oh, guarda che bel cazzone durissimo ...
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