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Mio figlio 3 (Bis) Preliminari verso il paradiso
Data: 08/11/2020, Categorie: Incesti Autore: Una madre
Premessa:Questo capitolo è già stato pubblicato il 17/1 con un errore che non lo faceva apparire correttamente nella cronologia di questo racconto.Mi scuso con coloro che lo stanno seguendo e se vogliono,li invito a leggere i capitoli nel giusto ordine.Grazie a tutti i lettori ed in particolare a quello che mi ha segnalato il lapsus. *************************************************** Quell'ultimo bacio mi aveva fatto sentire sulle papille gustative il sapore del mio stesso sperma mentre le mie narici ne percepivano l'afrore rilasciato dall'alito di mia madre. Rideva mia madre. Rideva del fatto che,come un bambina dispettosa e curiosa,potesse giocare coi pochi residui dei nostri umori spalmando coi movimenti della sua testa sul mio viso,persino quei sottili rivoli fuorusciti dai bordi delle sue labbra le cui umide tracce le luccicavano ancora sul mento e sul collo. Mentre dai suoi occhi fissi sui miei sprizzavano lampi di gioia,mi si era seduta a cavallo sulle cosce e tenendomi il viso tra le mani aveva scandito: -Mimino amore di mamma......stanotte vieni a....dormire nel lettone con la tua mammina!......vuoi?- A quella proposta così inattesa non aveva risposto subito assumendo forse sul viso,una espressione dubbiosa e di paura per una cosa tanto azzardata mentre in casa vi erano anche mio padre e mia sorella. -Sei preoccupato per tuo padre vero?- Mi aveva chiesto riprendendo subito dopo una breve pausa: -Non devi preoccuparti per lui...amore di mamma....ci parlo io con tuo ...
... padre. Prima ancora che le potessi rispondere,mi aveva zittito ponendosi due dita sulla bocca e sibilando shhhhh........ Poi mi aveva definitivamente impedito di parlare tappandomi la bocca con le sue tumide labbra mulinando ancora nel mio cavo orale con la sua umida e serpentina lingua. La sera a cena,si era svolto tutto nel più tranquillo dei modi. Mia madre che si comportava in modo assolutamente disinvolto,aveva cucinato e servito a tavola solo per me,mio padre e se stessa giacché mia sorella non era rientrata dalla giornata trascorsa dai nonni. Io ero pensieroso e taciturno ma pareva che nessuno se ne curasse. Il pensiero che mia sorella oramai diciannovenne fosse a casa del padre di mia madre che non si era mai fatto scrupoli di esibire il rapporto incestuoso con sua figlia(mia madre appunto)mi aveva un po' inquietato. Gelosia? Senso fraterno di protezione per l'inesperta sorellina? Improvvisa e inopportuna presa di coscienza visto che,comunque,la nostra non era una famiglia "normale"? Subito però quei pensieri più frutto della mia confusione mentale del momento che di un vero pericolo,erano stati sostituiti dalla realtà che stavo vivendo,da ciò che era avvenuto e da quello che sarebbe successo ancora. Al termine del pasto io e mio padre siamo andati in salotto a vedere la TV mentre mia madre era rimasta a rassettare la cucina e caricare la lavastoviglie. Dopo circa un'ora,col passo ovattato da pantofole rosa con grossi ponpon dorati e anticipata dall'inebriante olezzo ...