1. Mio figlio 3 (Bis) Preliminari verso il paradiso


    Data: 08/11/2020, Categorie: Incesti Autore: Una madre

    ... sottili lame di luce avvolte da una sorta di nuvola dai colori pastello. Quel particolare fenomeno luminoso che caratterizzava tutta la stanza,era causato da un foulard traforato e stampato con un disegno astratto dai colori tenui posto a guisa di fazzoletto sul cappello della lampada. Sotto quelle luci,distesa sulla dormeuse vi era ad attendermi mia madre nella stessa postura in cui il Canova,aveva immortalato Paolina Bonaparte. Il suo corpo appariva mollemente adagiato sui soffici cuscini mentre una vestaglia trasparente di frusciante seta la ricopriva parzialmente lasciandole scoperti i gonfi seni dai bianchi riflessi marmorei solcati nella trasparenza della sua pelle sottile,da impalpabili venature bluette e sormontati da rosei capezzoli appoggiati su grosse areole scure. Un braccio era mollemente disteso sulla testiera dell'imbottito mentre l'altro era proteso verso di me in un inequivocabile invito a raggiungerla. Mi ero seduto accanto a lei che,avvolta dalla misteriosa penombra appena sfiorata da quei magici riflessi colorati,mi appariva davvero come fosse la Dea Venere in attesa del suo Cupido. Inebriato dal suo profumo e dal mistero della sua debordante carnalità,mi sono lasciato cadere tra le sue materne,incestuose braccia. Avevo avuto appena il tempo di percepire il contatto con la sua pelle liscia ed il calore del suo corpo quando,col cuore in gola,mi sono sentito spingere la testa contro la sua sino ad incontrare con la bocca le sue carnose labbra dischiuse. ...
    ... Un bacio profondo,tumultuoso,lunghissimo ed appassionato ci aveva legati come a volerne morire prima che ci staccassimo per riprendere fiato. -Sei bello Mimino...sei fresco...sei profumato di giovane maschio e sei meglio di tutti quegli altri che sono passati sul mio letto. Un tuo bacio per me vale più di tutta l'esperienza che ho fatto con loro e se il seguito sarà come le premesse di oggi,credo che sarai mio prigioniero per sempre.- Mi aveva detto guardandomi con occhi languidi ma severi. Poi mi aveva messo una mano tra i capelli e dopo avermi accarezzato come fossi ancora il suo bambino,mi aveva abbassato la testa accompagnandola sui suoi seni. -Leccami Mimino....succhia questi capezzoli che non hanno mai smesso di essere tuoi. Amore di mamma....sapessi da quanto tempo aspettavo il momento di sentire ancora le tue labbra suggere da queste fontanelle che ti hanno permesso la vita....che ti hanno fatto così sano....forte...bello! Leccami amore...succhiami....mordimi....fammi sentire la tua fame di me e la tua passione per la tua mamma. Dimmi che desideri possedermi ed io ti darò tutto di me!- L'atmosfera,il calore del suo corpo,la visione delle sue forme discinte,la sua voce suadente e le sue passionali parole mi avevano fatto eccitare in modo parossistico. Con la mente annebbiata avevo cominciato a succhiarle e morderle i capezzoli come se davvero ne dovessi estrarre il vitale alimento di quando ero bambino. Con gli occhi chiusi la succhiavo e le leccavo le zinne e mia ...