1. Tres jolie


    Data: 11/12/2017, Categorie: Lesbo Autore: Ukiyo, Fonte: RaccontiMilu

    ... bilancia invisibile con i due piatti in perfetto equilibrio tra loro, eppure congelata nel ricordo. Non aveva più ricercato la compagnia di una donna come amante. Né come compagna di vita. Inibizione, mancanza di coraggio, chissà perché.Ora, più di vent� anni dopo quell� estate, sola in una casa solo formalmente per due e con gli antidepressivi sul comodino, provò un fortissimo desiderio di ritornare a quella parentesi luminosa. Era certa che Marella, o una come lei, avrebbe potuto strapparla almeno per una notte a quella palude di rassegnazione e rancore, far gioire lo spirito attraverso il corpo. Fu così che iniziò ad addentrarsi nel sottobosco delle escort. Non voleva una relazione, non an-cora. Voleva sovversione. Voleva piacere fine a sé stesso. Voleva celebrare riti in onore di Eros, e voleva una donna come sacerdotessa. Così la cercò. Non fu facile trovarne una che la ispirasse. Marella l�aveva viziata. Perché le aveva fatto capire quanto fosse attratta dalle persone creative, quanto mai rare sul mercato.Scoprì Ewa in un grigio pomeriggio autunnale. Tra amanti e case d�asta, il marito non si vedeva più nel fine settimana. Così Celine si dedicava a ricercare la sacerdotessa di piacere sul Mac, sorseggiando t&egrave alla rosa. Fu irresistibilmente attratta dalla foto in bianco e nero che mostrava una ragazza in camicia e bretelle da uomo, i capelli corti e gli occhi chiari che fissavano con sguardo penetrante, quasi di sfida. Russa, modella e fotografa. Cosa poteva ...
    ... desiderare di più?Tramite l�agenzia, si accordarono per un fine settimana in un hotel extra lusso di Ginevra. Lontano da casa e dalle sue tristezze. Celine attese quel week end con eccitazione. Andò dalla parrucchiera e preparò la sua lingerie migliore. Viaggiò in treno, per godersi maggiormente l�attesa; mentre il paesaggio scorreva veloce, immaginava a come sarebbe stato il loro incontro, e a come avrebbero trascorso i due giorni assieme. Quando si accomodò su una delle poltrone della hall, il cuore le batteva all� impazzata. Sentiva di stare facendo qualcosa di proibito, qualcosa che marito e amici, coppie imbalsamate con matrimoni simili a sepolcri imbiancati, non avrebbero potuto neanche immaginare. E questo la faceva sorridere di nuovo.Ed eccola, Ewa. Si avvicinava con passo deciso, occhiali da aviatore, cappa di cashmere sulle spalle, le gambe lunghissime avvolte in jeans e stivali aderenti. Non poteva avere più di ventitré anni. Agli occhi di Celine appariva come la versione femminile di Rimbaud, il poeta maledetto.Si presentarono, e immediatamente si piacquero. Dalle parole e i gesti, Celine comprese che Ewa sceglieva le proprie clienti con cura. Persone sofisticate, almeno all� apparenza anticonformiste. Com� era lei. Giovane, eccessiva, senza un�idea di futuro che non fosse il presente fatto di sfilate, set fotografici, cocaina, champagne, ostriche e vulve di ricche colte e raffinate. Mentre ascoltava i suoi racconti, la donna rivedeva i volti dei personaggi della ...